Andrej Tarkovskij diceva che il cinema è solo quello che si
può creare con i mezzi cinematografici e siccome non era il primo tizio di
passaggio nel mondo del cinema non posso che dargli credito.
E quale mezzo cinematografico è più potente della metafora?
La bellezza del cinema è che può usare un mezzo come la metafora
per trasmettere in modo più diretto un messaggio, il potere della metafora sta nel
modo in cui quel messaggio riesce a colpire lo spettatore.
In pieno petto, togliendo il fiato.
Io adoro i film metaforici, anzi, trovo che la metafora sia
un espediente narrativo essenziale perché sennò un film diventa solo la vita
senza la pubblicità e invece io credo che sia qualcosa di profondamente
diverso.
Colossal è proprio questo: qualcosa di profondamente diverso
rispetto a quello che avevo visto finora. E’ metafora che racconta usando un
linguaggio che ti costringe a stare attento a quello che vedi. Con gli occhi e
con la mente.
Colossal è un film che racconta di soprusi, abusi fisici e
mentali, dipendenza da alcol e da abitudini sbagliate e soprattutto di traumi.
Un trauma è, per definizione, qualcosa che blocca la
regolare attività mentale di un individuo e lo blocca, lo schiaccia al suolo.
Esattamente come potrebbe fare un mostro alto 30 metri.
Gloria (un'ottima Anne Hathaway) è una ragazza di provincia che prova, come molti
altri, a cercare fortuna in una grande città ma la fortuna non arriva e le
tentazioni della città finiscono per distrarla dal suo obiettivo.
Sarà
costretta a tornare nella sua cittadina di provincia dove troverà ad aspettarla
dei traumi irrisolti e non affrontati che si era lasciata alle spalle.
Nello stesso momento un mostro gigantesco semina
devastazione a Seoul.
Gloria capisce di essere legata a quanto avviene in Corea e
di avere un rapporto simbiotico con quella creatura e questa rivelazione la
costringerà a scavare nel suo passato per riportare a galla, e affrontare
definitivamente, i traumi del passato.
Come al solito per proiettarsi verso il futuro bisogna
affrontare i mostri del passato.
Colossal è un film che mi ha sorpreso. Mi aspettavo qualcosa
di piacevole, questo sì, ma non esattamente un’opera con una profondità
narrativa del genere. Si parla di tematiche piuttosto pesanti e delicate da affrontare
e in questo, grazie alla metafora, il film riesce benissimo.
Ancora una volta Netflix mi ha regalato una perla...
Buon binge watching e buona vita a tutti
Wao, sembra interessante.
RispondiEliminaQuindi i traumi della protagonista hanno creato un mostro da tokusatsu in Corea? :)
Moz-
Qualcosa di simile...
RispondiElimina