Ant Man and The Wasp: come I Marvel Studios si sono superati



Il momento è arrivato. I Marvel Studios sono riusciti a sfornare il film definitivo. 

Con Ant Man and the Wasp si apre una nuova era per il mondo dei cinecomic, un'era dinamica in cui un film riesce a spiegarsi in pochi minuti per poi godersi i propri beniamini in costume per il resto della durata della pellicola.

Ant Man and The Wasp è il punto di svolta.





Ant Man and The Wasp è il film che racchiude la sapiente arte della trasposizione di un fumetto per il grande schermo con l’unico scopo di guadagnare quanti più soldi possibili vendendo più o meno sempre la stessa cosa.

La fuffa. Il nulla cosmico. Il caos quantistico.




Ma stavolta hanno raggiunto un livello difficilmente superabile negli anni a venire: piazzare una stronzata gigantesca a 3 minuti – cioè 3 minuti, capite bene? – dall'inizio del film. 

Un capolavoro della stupidità che annulla tutto il resto del film e che non posso pensare non sia stato inserito di proposito a mo’ di sfida.

Ecco, beccatevi anche questo. Ormai possiamo propinarvi di tutto e voi muti.

Questa la voglio spiegare perché non è uno spoiler. E’ solo una stronzata. Una stronzata in grado di distruggere la sceneggiatura di un film. Geni!!!


Qualcuno ha detto genio?!?

All'inizio del film Hank Pym ci spiega com'è che ha perso la moglie Janet:  l'eroica consorte sfruttando la tuta di The Wasp ha deciso di rimpicciolirsi a livello sub atomico per distruggere un missile che minacciava di uccidere migliaia di persone, di fatto così sacrificandosi poiché la tuta non le avrebbe permesso di riprendere le dimensioni normali.

Hank la ricorda sola, terrorizzata e persa nel mondo quantistico.

Poi Scott Lang – all'epoca della sua prima apparizione nei panni di Ant Man – aveva avuto un’idea geniale ed era riuscito ad andare e tornare dal regno quantistico per cui ad Hank – evidentemente scosso da fatto che quel cretino aveva pensato in poche ore una cosa che a lui non era riuscita in vent'anni – viene un’idea folle e si mette in testa che la moglie potrebbe essere ancora viva per cui costruisce un marchingegno per poterla andare a riprendere.

Sei stato bravo, puoi corteggiare mia figlia. O forse no.


Fermi tutti


Abbiamo lasciato Janet sola nel regno dei quanti per quasi vent'anni. Vent'anni!! Ma come potrebbe essere ancora viva? Come e di cosa si è nutrita per tutto questo tempo?

A questo punto ho stoppato il film e ho fatto delle ipotesi:

1) La tuta rimpicciolisce un essere umano quindi anche le sue funzioni vitali vengono alterate. Però non mangiare per vent'anni e sopravvivere non mi pare ancora possibile.

2) Nella tuta sono presenti delle scorte di cibo. Però non lo dicono mai e se quella tuta conteneva tutto quel cibo allora Janet indossandola sarebbe dovuta assomigliare a Majin Boo grasso.

Booo!

3) Nel regno quantistico si trova del cibo sotto forma di radiazioni che attraversando i corpi ne nutrono le cellule. 

Per quanto assurda, quest'ultima mi pare la spiegazione più logica. Però non sono soddisfatto.

Vabbè, ho deciso di continuare a vedere il film ma non sono più riuscito a trovare un senso alla storia. Aspettavo lo spiegone in merito da un momento all'altro e così mi sono dovuto sorbire scemenze come le probabilità quantistiche che si allineano ogni tot secoli, sbalzi di umore dei personaggi che neanche in un manicomio, incongruenze temporali, tizie invisibili che mettono una tuta per essere meno invisibili ma soprattutto – e ho rivisto la scena 5 volte per averne conferma – due tizi super ricercati in tutto il mondo che si mettono a rimpicciolire macchine e perfino un palazzo in mezzo alla città e nessuno che chiama la polizia o l’FBI o anche un amico per raccontargli l’accaduto.

Scott: quanto tempo abbiamo prima che io dimentichi di essere posseduto da tua madre?
Nadia: poche ore                                                                                                                 
Scott: quindi sarebbe un peccato se ci mettessimo a flirtare in ogni scena che condividiamo...

Così alla fine mi sono sentito uno scemo: questo film mi ha preso per il culo dal minuto 3:02 e proprio in quell’istante avrei dovuto stoppare la riproduzione e mandarlo a quel paese.

L’epilogo è che l’unica spiegazione possibile al problema dell’alimentazione di Janet sia:

è una stronzata gigantesca che riesce ad ammazzare tutto il film. 


Scusate lo sfogo e buona vita a tutti.

Commenti

  1. Ahahaha mitico post.
    Io comunque non seguo nulla di queste cose, così manco mi pongo certe domande^^

    Moz-

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  2. Grazie. Io un'occasione non la nego a nessun film però stavolta mi ha intrattenuto più scriverne che vedere effettivamente il film.

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