L'estate in cui i Blink-182 facevano dissing




Nel 1999 io andavo verso i 16 anni, la musica si ascoltava sul mitico walkman in musicassetta, alla radio sintonizzandosi faticosamente alla frequenza giusta oppure in TV grazie ad MTV o altri canali musicali. Io e i miei amici incidevamo le musicassette con le nostre canzoni preferite e avevamo appena scoperto il pop punk americano. 
I nostri pomeriggi trascorrevano mandando il nastro avanti e indietro per beccare l’inizio perfetto di ogni brano. 

E ci sentivamo grandi.

Il 1° giugno del 1999 usciva in tutto il mondo l’album Enema Of The State dei Blink-182 un trio pop punk californiano che aveva dominato la scena punk americana accanto a nomi storici del genere come Rancid, Green Day e Offspring.



Senza saperlo il mondo del nuovo millennio avrebbe conosciuto con quasi un ventennio di anticipo il significato del termine dissing.

Enema Of The State contiene alcuni dei pezzi più iconici del trio pop punk americano, pietre miliari che ancora oggi si portano dietro un carico di nostalgia non indifferente: What’s My Age Again, All The Small Things, Aliens Exists, Mutt, Dumpweed, Adam’s Song


Qui non si parla di storia della musica né di chissà quale mirabolante tecnica di esecuzione e, se è per questo, neanche di testi incredibilmente profondi. 

Qui si parla di non prendersi troppo sul serio

E quei tre imbecilli erano maestri di quest’arte al punto di fare dell’irriverenza la propria bandiera.


Mark, Tom e Travis si divertivano a prendere in giro tutti: i propri ascoltatori, il mondo della major, la musica in generale e perfino loro stessi. Facevano quello che oggi si chiama dissing e lo facevano con grande stile.

Guardate il video di All The Small Things e non ditemi che questi tre folli non stanno prendendo in giro le boyband che avevano dominato indiscusse il mercato musicale negli anni 80 e 90.


Oppure What’s My Age Again e l’iconica corsa sul marciapiede con il culo e i gioielli di famiglia al vento. Pensare di fare una cosa del genere nel 1999 e uscirne bene era da psicotici.



E infatti non ne sono usciti bene. 
Negli anni successivi i Blink-182 hanno provato a misurarsi con il successo mondiale e hanno provato a fare le cose fatte bene, con qualità...


... e non ci sono riusciti.

Per quanto mi riguarda la spensieratezza e la leggerezza che Mark, Tom e Travis hanno proposto in Enema Of The State non si è rivista in nessuno degli album successivi del trio.

Ma quell'estate del 1999 è stata magica. Quell'estate chiunque avesse orecchie per intendere avrebbe capito che il messaggio era: non prenderti troppo sul serio.

Quindi, non prendetevi troppo sul serio.

Buona vita a tutti

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