Giro di boa: metà 2020 viene consegnato agli archivi e tanto
nel bene quanto nel male ci ha lasciato preoccupazioni, delusioni, aspettative,
speranze e, restando agli ultimi giorni, anche una sensibilità diversa, a patto
di saperla cogliere. Ma di questo parlerò a fine post.
Qui su Pulp Standoff come di consueto abbiamo parlato di tante cose.
Film che mi sono piaciuti molto
Film che non mi sono piaciuti
Ultimate Versione di Dawn Of Justice
King Arthur: il potere della spada
Di musica
Di serie TV italiane, una volta tanto
E anche di cose successe nel mondo e riflessioni varie
Tanto si picchiano tra loro...
Siete ancora qui? O siete andati a recuperare qualche post
che vi eravate persi?
Be’ è venuto il momento della riflessione finale.
Problemi da bianchi per bianchi?
Una delle frasi che più mi ha girato in testa in questa
prima metà del 2020 è quest’anno è davvero un anno interessante. Non ho
intenzione di fare alcun riepilogo su quanto successo finora, credo siate
informati a dovere se non avete vissuto in una grotta gli ultimi 3-4 mesi
quindi vado diretto al punto: Black Lives Matter e il nuovo contesto di
sensibilità.
La vicenda di George Floyd e tutte le conseguenze che ha
generato hanno riportato alla ribalta il tema dell’uguaglianza razziale ed
esasperato i toni del dibattito sociale spostando l’attenzione su discorsi che
spesso si possono equiparare allo starnazzare delle oche in un cortile.
La narrazione storica ha sempre previsto l’esistenza di un
uomo di carnagione chiara, eterosessuale e il più delle volte di religione
cristiana. Questo nessuno di noi può negarlo.
E se fosse venuto il momento di rivedere tutti i tipi di
narrazione con un livello di sensibilità diverso?
Forse la vera sfida che ci ha portato il nuovo decennio sta
proprio nel fatto di lavorare sulla nostra skill della sensibilità perché magari
può succedere che quello che per noi risulta divertente o innocuo per qualcun
altro può suonare come un’offesa.
Un esempio: se dico di essere siciliano e mi si risponde
citando mare, arancini e mafia (e vi assicuro che succede più di quanto
crediate) per me il vaffanculo è l’unica moneta di scambio in questa
discussione.
Se l’autore di una Serie TV di successo decide di togliere
dai cataloghi alcune puntate perché ritiene di non essere stato abbastanza
sensibile, è suo sacrosanto diritto farlo. Se un servizio di streaming decide
di rubare un paio di minuti prima di un film per contestualizzare la vicenda
raccontata è del tutto lecito che lo faccia. Semmai posso ritenere che siano
delle decisioni tardive dettate dal particolare momento che stiamo vivendo;
posso anche arrivare a pensare che sia una paraculata per evitare critiche ma
ciò non toglie che siano scelte ammissibili.
Pensiamo a come ci sentiremmo noi se ogni volta che qualcuno
ci immagina ci dipinge secondo lo stesso stereotipo: non vi roderebbe il culo?
A me si!
Forse quello che dobbiamo imparare a valutare è se le nostre
lamentele non siano stupidi problemi da bianchi ovvero coloro che hanno
raccontato la storia dal loro punto di vista per troppi secoli e sono convinti
che basta dire non sono razzista per mettersi l’animo in pace. Salvo poi
sbraitare in lungo e in largo se tolgono 10 minuti (tra l’altro ininfluenti ai
fini della storia) da una serie TV perché qualcuno potrebbe offendersi.
Anzi, perché qualcuno è offeso da così tanto tempo che per
farsi sentire non può far altro che alzare la voce.
Difficile capirlo per chi, come noi, è abituato ad alzare al
massimo il telecomando.
E’ tutto gente, buona vita.
Secondo me proprio paraculate per il momento storico e anche un mettere le mani davanti, ecco come vedo queste cose.
RispondiEliminaPer me non stanno né in cielo né in terra... i cliché sono alla base di tante cose e no, io personalmente non mi offendo anzi direi che è mio dovere far capire CHI sono, COSA sono... non chi sono io in quanto terrone o cosa sono in quanto altra categoria.
Purtroppo è questo, ammazziamo l'individualità sempre per parlare di ondate di gente, massa amorfa e... oche starnazzanti.
Moz-
Credo che alcune cose non si capiscono se non si vivono. A me sinceramente pur sembrando a metà strada tra paraculate e scelte oculate ritornano come scelte condivisibili.
EliminaAlla fine si è parlato tanto della rimozione di Via Col Vento ma poi l'hanno rimesso con un paio di minuti di spiegazione iniziale. Di Scrubs hanno solo tolto alcune scene delle puntate "incriminate".
Sul fatto che poi queste cose il problema non lo risolvono manco di striscio possiamo anche parlarne...