Trilogia dell’Area X di Jeff Vandermeer: tanta roba e non solo fantascienza



Fantascienza, psicologia e mindfulness. Un mix esplosivo per un romanzo che mi ha colpito in maniera sorprendente.

Trilogia dell'area X di Jeff Vandermeer.

…dove giace il frutto soffocante che giunse alla mano del peccatore io partorirò i semi dei morti per dividerli con i vermi che si raccolgono nelle tenebre e circondano il mondo con il potere delle loro vite mentre dagli antri oscuri di altri luoghi forme che non potrebbero mai essere si contorcono impazienti per i pochi che non hanno mai visto o non sono mai stati visti…




Una premessa: La mia prassi quando vengo a contatto con una storia di fantascienza è di recuperare al più presto il romanzo perché questo genere lo preferisco su carta piuttosto che sullo schermo. Quando, qualche settimana fa, vidi Annientamento (qui il post) alla fine del film rimasi così incuriosito dalla storia che corsi a vedere se fosse stato tratto da un romanzo e fui contentissimo di sapere che in realtà si trattava di una trilogia di romanzi dal titolo Trilogia dell’Area X scritti da Jeff Vandermeer, uno scrittore che non conoscevo.

…la mano del peccatore esulterà, perché non c’è peccato nell'ombra o nella luce che i semi dei morti non possano perdonare…




Prologo: Dal film Annientamento si evinceva che la storia sarebbe stata parecchio complessa e costruita in modo da raccontare e spiegare contemporaneamente. In pratica tutto inizia con l’apparizione di una particolare area in una zona costiera del sud degli USA; area in cui vengono mandate delle spedizioni di scienziati e paramilitari che, di norma, non fanno più ritorno, ma quando lo fanno sono affetti da forme particolarmente aggressive di cancro. Il tutto viene classificato e spiegato alla popolazione come un disastro ecologico. Noi lettori arriviamo alla vigilia della spedizione numero 12 che comprende un organico tutto al femminile composto da una psicologa, un’antropologa, una geologa e una biologa.

…nell'acqua nera col sole che splende a mezzanotte quel frutto giungerà a maturazione e nelle tenebre di ciò che è aureo si schiuderà per mostrare la rivelazione della fatale morbidezza della terra…

Il fatto: Niente è come sembra. L’area X opera un costante e inarrestabile cambiamento nella biologia degli esseri viventi che si trovano all'interno di essa: è come se un architetto genetista giocasse con le molecole della vita mischiandole in maniera randomica per provocare un’evoluzione impazzita. La cosa viene insabbiata a più riprese da varie agenzie governative ma verrà alla luce quasi contestualmente a una vera e propria montagna di bugie che ti lasciano veramente spaesato. Inoltre così come tutti i membri delle spedizioni vengono ipnotizzati per non subire i contraccolpi psicologici della permanenza nell'area X, Vandermeer usa la struttura del romanzo per inocularti il messaggio senza che tu te ne renda conto. All'improvviso realizzi e quando lo fai è troppo tardi e non puoi più smettere di leggere.

…le ombre dell’abisso sono come petali di un fiore mostruoso che sboccerà all’interno del cranio e allargherà la mente dell’uomo oltre ogni limite sopportabile…


La struttura: Trilogia dell’area X è strutturato in tre libri che affrontano la storia in tre modi diversi. 
Nel primo libro, raccontato in terza persona, seguiamo le gesta della biologa della dodicesima spedizione; nel secondo libro avvengono dei fatti successivi al ritorno di alcuni membri della dodicesima spedizione sui quali indaga Controllo, un esponente di un’agenzia governativa e nel terzo e ultimo libro la storia è narrata in tre filoni temporali diversi: il primo riguarda la storia di Saul Evans, il guardiano del faro situato nell'epicentro da cui si considera che l’area X si sia generata; il secondo riguarda l’avventura di Controllo e della biologa che decidono di esplorare l’area X e il terzo riguarda l’ex direttrice della compagnia preposta al controllo dei confini dell’area che si scopre essere in realtà…..

Il messaggio: la massima tanto cara agli esperti di mindfullness “non puoi opporti al cambiamento” ne Trilogia dell’area X diventa quanto mai necessaria. Assume una dimensione fisica in quanto il cambiamento non parte dell’interno ma bensì viene imposto dall'esterno in modo non prevedibile e non controllabile. Come se Madre Natura avesse appena conosciuto un’antagonista senza scrupoli e senza etica.

…ci sarà un fuoco che conosce il tuo nome e, in presenza del frutto soffocante, la sua cupa fiamma si impadronirà di ogni parte di te…



Trilogia dell’area X di Jeff Vandermeer rappresenta tutto quello che non ti aspetti da un romanzo di fantascienza. Potete immaginarvi questo romanzo come se fosse una puntata di Lost scritta alla maniera di H.P. Lovecraft.

…ciò che muore conoscerà ugualmente la vita nella morte perché tutto ciò che decade non cade nell’oblio e rianimato percorrerà il mondo con ignara felicità…



Trilogia dell’Area X si compone di tre romanzi:

Annientamento

Autorità

Accettazione

I quali compongono un universo narrativo non precisamente databile rispetto al nostro e introducono alcuni argomenti che mettono in ginocchio le attuali conoscenze dell’uomo come la teoria degli iperoggetti ovvero le realtà distribuite in maniera così capillare e vasta nella struttura dello spazio-tempo da non poter essere comprensibili per la mente umana.


Qui di seguito vi offro due link:


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Buon brivido e buona vita a tutti

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