Calibre: il pulp che non mi aspettavo



Il pulp è sempre in agguato

Ci accompagna costantemente e si manifesta nelle nostre vite in modi che non riusciremmo ad immaginare se il cinema e la letteratura di genere non ci avessero istruiti a dovere.
In questo momento il pulp può osservarmi dall’angolo del salotto di casa mia, mentre scrivo questo post oppure può osservare le tue spalle mentre lo stai leggendo.


Facci caso


Torniamo ai film e alla bella sorpresa che è stata questo Calibre, da poco aggiunto al catalogo Netflix.



Vaughn e Marcus sono due amici che decidono di fare una vacanza in una zona quasi sconosciuta all'interno delle Highlands, in Scozia. L’idea è quella di divertirsi bevendo e cacciando negli sterminati boschi della zona dove, si dice, si trovino dei maestosi cervi.

Giunti sul posto i nostri ragazzi apprendono che il posto, molto bucolico e tranquillo, è gestito come una piccola comunità chiusa dove un gruppo di anziani rappresenta l’autorità locale con cui, sembra ovvio, non bisogna avere contrasti di alcun tipo.

Purtroppo il pulp decide di mettersi all'opera e così dopo una serata brava i ragazzi si recano a caccia e in pochi attimi si trovano nei guai fino al collo.



Calibre è un film costruito in modo che lo spettatore sappia già cosa sia successo e rivolga quindi l’attenzione ai personaggi principali chiedendosi spesso: e adesso?

E adesso sono cazzi!!


Volgarità a parte questa è proprio la sensazione che ti lascia questo film. Più vedi Vaughn e Marcus pasticciare con le parole e affondare nella melma delle bugie più ti chiedi come faranno a venirne fuori. Se ne verranno fuori, visto come si mettono le cose.

E non puoi fare a meno di constatare quanto le cose possono andare di male in peggio anche senza la volontarietà da parte dell’uomo: basta un attimo di distrazione, lo schiocco di un ramo nel silenzio di un bosco e si avviano una serie di eventi sempre più ingarbugliati.



L’altra domanda che ti poni è: cos'altro può succedere di peggio?

Bella domanda, la risposta è piuttosto disturbante.

Tutto.

Se ne accorgeranno anche Vaughn e Marcus quanto l’hanno fatta grossa e quanto la vicenda si sta evolvendo in peggio per loro.

L’epilogo della vicenda rappresenta la vittoria finale del pulp sulla mente umana.Se pensate di buttarvi alle spalle una brutta storia senza che essa torni a tormentarvi nei momenti più impensabili state sbagliando di brutto perché al pulp piace tanto ripresentarsi al momento giusto per rovinarvi la festa.

Vero Vaughn?

Buon pulp e buona vita a tutti


Commenti

  1. Mi dispiacerebbe solo se i protagonisti, magari stronzi, fossero le uniche vittime.
    Nel pulp, spero sempre di vedere più gente macellata possibile XD

    Moz-

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  2. In questo caso pur essendoci della gente macellata, il lato pulp è spostato sul tema So che hai fatto qualcosa di sbagliato ma non so ancora cosa. Quando si saprà sarà il caos.

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