Foto storiche dal web: lo scatto fortunato


Alcune foto raccontano la storia meglio di quanto possa fare un libro grazie alla sagacia del fotografo che sa scegliere il momento giusto per far scattare l'otturatore. Chi dice che la fotografia è una forma d'arte ha colpito nel segno.

In questo post però non parleremo di foto storiche in senso stretto ma di foto storiche curiose. Immagini consegnate al giudizio dei posteri dall'occhio interessato del fotografo che a distanza di parecchi anni ci informa attraverso le immagini di quali curiosità e assurdità si celano dietro la presunta morigeratezza delle società del passato.

Bene, salutate la bella Marylin e preseguiamo.





La radio portatile





Nel lontano 1931 un inventore ideò il concept della prima radio portatile, come potete vedere dalla foto, montata su un cappello con tanto di regolazione del volume e altoparlante. Alla luce di quello che vediamo forse la rivoluzione mobile di Steve Jobs non sembra più così geniale.
O no?

Abbronzatura fai da te



Quella che vediamo in questa foto datata 1949 è una macchina abbronzante. Uno dei primi esempi di televendita per la commercializzazione di un prodotto innovativo che veniva direttamente dal benessere post guerra mondiale. Sembrava una pompa di benzina ma in realtà sparava una tintura abbronzante. Col senno di poi possiamo tranquillamente constatare che la geniale invenzione non ha avuto tanto successo.

Se tu non vai in chiesa allora sarà la chiesa a venire da te 



Nell'ottica di diffondere quanto più possibile il Verbo di Dio, questo sacerdote americano nel 1922 girava per alcuni stati degli USA proponendo vere e proprie liturgie porta a porta. Sarà un caso che il business dei camioncini poi abbia virato su panini e gelati?

Direttamente da un futuro passato


In questa inquietante testimonianza del 1860 si vede un aggeggio meccanico collegato al volto di una bambola ma niente paura: non è il laboratorio di uno scienziato pazzo. Si tratta di un progetto denominato Euphonia che aveva lo scopo di costruire uno strumento meccanico in grado di simulare la voce umana. La macchina veniva azionata da una specie di tastiera i cui tasti azionavano un mantice che modulava l'emissione d'aria per far parlare la simpatica testa finta.
Hey, Siri....

Due miti a confronto



Il fortunato fotografo che nel 1951 scattò questa foto di Elvis Presley e Johnny Cash forse non si è reso conto di avere immortalato due delle figure che maggiormente hanno influenzato la cultura americana e mondiale. Quando si dice trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

La bellezza nell'orrore


Trovare uno scatto dell'Olocausto che non sia triste e cupo è veramente un'impresa titanica. Questa foto però potrebbe anche essere il miglior scatto riguardante questo triste argomento. Nel riquadro si vede un bambino che porge un fiore a un altro bambino nel bel mezzo di una deportazione. Una scena poetica che ferma il tempo e le emozioni.


Due parole in chiusura..

Non ho alcuna pretesa di aver fornito spiegazioni dettagliate delle foto, le stesse foto sono state trovate da me sul web e mi hanno ispirato questo post. Se qualcuno conoscesse lo scatto e volesse aggiungere qualcosa a quanto ho detto io è liberissimo di farlo.

Buona vita e buona fotografia a tutti.


Commenti

  1. Beh in effetti l'ultima foto colpisce e non poco.
    Horror invece la proto-siri :)

    Moz-

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  2. La proto-Siri sembra una di quelle macchine dei film sci-fi di serie Z

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