Lo sbarco sulla Luna, l'Overlook Hotel e Kubrick

Comincia tutto con un video









Il 20 Luglio 1969 è una data storica. L'uomo ha messo piede sulla Luna, anzi, a dire il vero ci ha proprio passeggiato per una ventina di minuti.
L'uomo in questione era Neil Armstrong e la sua frase


That's one small step for man, one giant leap for mankind


è entrata nei libri si storia.




Nell'inverno del 1977, quasi dieci anni dopo, uno scrittore sulla soglia del fallimento professionale si offre come custode per l'Overlook Hotel, un albergo sito in una località isolata nelle montagne del Colorado. 
Lo scrittore in questione era Jack Torrance e non andrà a finire tanto bene.

Delle due storie una è vera e l'altra no, oppure sono vere entrambe o ancora potrebbero essere entrambe false. Anzi, potrebbero essere nate dalla mente e dalla genialità di Stanley Kubrick ed essere per questo imparentate.



Appunti pre-lettura di questo post:
1) io credo che lo sbarco sulla Luna ci sia veramente stato e ogni speculazione su un presunto complotto sia solo materia per complottari della domenica
2) Adoro il romanzo The Shining di Stephen King e non lo ritengo inferiore al film
3) Adoro il film Shining di Stanley Kubrick e non lo ritengo inferiore al romanzo di King

Detto questo, approfondiamo il misterioso caso della connessione tra uno dei registi più famosi della storia del cinema, uno dei suoi film capolavoro e lo sbarco sulla Luna.


Questo è uno di quei casi in cui il mistero da un sapore piccante a una vicenda che sembrerebbe proprio tema per il più suggestivo dei mockumentary.


La teoria del falso sbarco sulla Luna, in linea di massima, dice che nell'estate del 1969 il Governo degli USA diffuse un video falso, girato con modernissime tecniche di ripresa, per portare l'URSS al collasso economico nel tentativo di pareggiare i conti.

A sostegno di questa teoria ci sarebbero alcuni momenti "significativi" nel famoso filmato che, analizzati con la lente d'ingrandimento biologicamente impiantata nell'occhio del complottista, ne dimostrerebbero la veridicità.

Si dice anche che data la natura particolarmente complicata del video da realizzare sia stato contattato nientemeno che uno dei registi più innovativi e dotati del tempo: Stanley Kubrick. E si dice anche che, per confessare il misfatto, questi abbia disseminato parecchi indizi in uno dei suoi film più famosi, Shining.



Le prove sarebbero queste:

Danny Torrance indossa una maglia che reca la scritta Apollo 11, ovvero la missione che portò Armstrong sulla Luna.


La stanza in cui Danny viene aggredito nel romanzo è la 217 ma Kubrick nel film la cambiò in 237 che corrisponde esattamente alla distanza (in miglia) tra la Terra e la Luna. (ERRORE: la distanza tra la Terra e la Luna è con buona approssimazione di 384.400 km che corrispondono a 238,85 miglia)




L'Overlook Hotel viene paralizzato da una tempesta di neve che sarebbe una metafora della guerra fredda


In una delle scene più oniriche della storia Jack vede un personaggio travestito da cane che Kubrick trasforma in un orso che, per alcuni, sarebbe un simbolo della Russia


Su un arazzo ben visibile in molte scene del film campeggiano dei razzi e sulla moquette sulla quale gioca Danny il motivo decorativo ricorda la forma della base spaziale di Cape Canaveral




Nella famosa scena in cui Jack scrive sulla macchina da scrivere la frase 

All work and no play makes Jack a dull boy 

qualcuno ha fatto notare che i caratteri tipografici la doppia elle "l" somigliano a un doppio uno "1" per cui la frase dovrebbe suonare come 

A11 work and no play makes Jack(Kubrick) a dull boy 

ovvero 

Il lavoro Apollo 11 e nessuno svago rendono Kubrick un ragazzo noioso

Per alcuni una chiara ammissione di colpevolezza da parte del regista.Ah, la frase non esiste nel romanzo.


La missione Apollo 11 era stata preceduta dalla missione Gemini. E nel film appaiono iconicamente due gemelle




Questi sono solo alcuni dei particolari che i teorici del complotto sul falso sbarco sulla Luna considerano a sostegno delle proprie teorie, questi e molti altri sono contenuti in numerosi documentari tra cui il più famoso è Room 237 di Rodney Ascher.

Ad oggi, per quello che ho letto per scrivere questo post, ogni singolo particolare è stato confutato o interpretato come forzatura poiché in ambito psicologico è noto che il cervello umano se profondamente stimolato (dalla visione di un film controverso e onirico come Shining, ad esempio) tende a costruire da solo corrispondenze a sostegno delle idee e a farci vedere quello che vogliamo vedere.

Ricordate il film Number 23 con Jim Carrey?



Ho avuto la fortuna di parlare con un giornalista che lavora per l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana e si, esiste veramente) e mi ha raccontato che di mistificazioni a mezzo stampa nel 1969 ce ne sono state parecchie ma mi ha anche documentato di prove inconfutabili circa la veridicità dello sbarco sulla Luna come, ad esempio, gli specchi montati sulla superficie del nostro satellite o i resti della missione Apollo 11 (basi di ancoraggio e altre piccole strutture) visibili con opportuni telescopi. Aggiungeteci anche che, per quanto Kubrick fosse geniale, la tecnica del ralenty, indispensabile per simulare la camminata sulla Luna, non era ancora possibile con la tecnologia del 1969.

In conclusione, io non credo alle teorie dei complotti anche se alcune di esse, come questa, sono molto suggestive.

Voi che ne pensate?

Per approfondire i temi di questo post potete

Leggere il libro Luna? Si, ci siamo andati! Le risposte ai dubbi più frequenti sugli sbarchi lunari di Paolo Attivissimo

Vedere il documentario Room 237 di Rodney Ascher

Vedere questo video di link4universe




Buoni misteri e buona vita a tutti


Commenti

  1. Un complotto molto particolare, molto dibattuto.
    E ti dirò di più... ci sono altre differenze col romanzo, ad esempio il colore dell'auto. Ma Kubrick poi ha inserito una scena in cui l'auto del romanzo si vede distrutta.
    Qualcosa c'è. Cosa, non so. Di certo non è il complotto del siamo o no stati sulla Luna, ma forse quello che c'è dietro.

    E insisto, visto che apprezzerai sicuramente da amante del cinema: Shining è legato a Twin Peaks e Lynch.
    Oltre al fatto che Kubrick facesse vedere Eraserhead a tutta la troupe perché voleva replicare quelle atmosfere (il tappeto dell'hotel non è simile a quello del film di Lynch che è simile allo zig zag della Loggia Nera? Eheh), c'è dell'altro proprio nell'idea dell'Overlook Hotel e del corrispettivo twinpeaksiano del Great Northern Hotel.

    E siccome Twin Peaks è solo superficialmente la "banale" storia di un delitto, ma nasconde moltissimo altro che riguarda l'America, direi che Stanley e David (con Mark Frost) sono proprio ragazzacci :)

    Moz-

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  2. Non c’è dubbio che Kubrick abbia voluto dire qualcosa fra le righe del film. Pensa alla scena della foto nel finale, una delle più discusse. Sulla moquette il mio pensiero è che quel motivo di decorazione ispira proprio brutti pensieri.

    Comunque aspetto il tuo post....

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  3. Esistono metodi efficaci per imparare l'italiano per guardare https://www.cineblog01.cloud/ film?

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