#nientepiùintoccabili: dai Beatles a Bukowski, da Jennifer Lawrence a Bib Bang Theory

Benvenuti a questo secondo appuntamento con questa irriverente rubrica per gente con la lingua depilata e lo stomaco peloso. La domanda è: quante persone si incazzeranno oggi?

#nientepiùintoccabili

Di sicuro i puristi del linguaggio ce li siamo già persi con il primo paragrafo del post, il resto comincerà a lamentarsi appena vi presenterò la lista dei nomi che proviamo a far scendere dal piedistallo oggi.

Per quanto riguarda il mondo del cinema ci occuperemo della bella Jennifer Lawrence e del bel Ryan Gosling; in campo musicale toccherà parlare dei Beatles; per quanto concerne le serie TV vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa riguardo a Big Bang Theory e per finire, dulcis in fundo, parleremo di scrittori, di Charles Bukowski nello specifico.

Pronti?
Via!

Dunque, Jennifer Lawrence

Bella ma insopportabile e sopravvalutata.

L’attrice più pagata del mondo nel biennio 2015/2016, una delle 100 persone più influenti del mondo secondo il Time e nella lista delle 100 migliori attrici nel 2014 e nel 2016 secondo Forbes, Jennifer Lawrence è uno dei volti della Hollywood più giovane e rampante. 

Ha recitato in diversi ottimi film (Il lato positivo, American Hustle, Madre!) in film così così (Joy e il franchise X-Men) e in film brutti brutti (franchise di Hunger Games e Passengers), è stata modella di svariati marchi e si è concessa perfino uno scandalo hot con tanto di profilo cloud hackerato e tette e quant'altro in bella mostra.

Osannata praticamente dalla stragrande maggioranza delle persone dotate di due occhi funzionanti ma a me non va proprio giù.

Oltre a non sopportarla caratterialmente – in numerose interviste fossi stato il giornalista l’avrei attaccata al muro – secondo me ha recitato parecchio sottotono in molti dei film in cui ha lavorato ed è stata fuori ruolo in alcuni di questi: in American Hustle per esempio.

Oltre tutto trovo la sua voce particolarmente insignificante e fastidiosa.

Passiamo a Ryan Gosling

Mi sta antipatico, ci posso fare poco.

L’ho conosciuto nella serie TV Young Hercules che adoravo insieme alla serie Tv di cui era spin off (di cui parlerò in un altro post) e l’ho apprezzato in molti film, Drive e Come un tuono per rimanere nel recente passato. Ero convinto che avesse un’espressività tutta particolare e fuori dai canoni poi invece, facendo più attenzione, ho notato che aveva una sola espressione: caratteristica fondamentale per l’ottimo interpretazione in Blade Runner 2049.

Però mi è sempre stato antipatico oltre ogni limite.

Se ancora non state affilando i coltelli, lo farete tra pochi secondi.

Non sopporto i Beatles

Li ho ascoltati tanto in una fase conclusa della mia esperienza musicale e apprezzo il loro contributo nel dettare le linee guida della musica a loro successiva però il loro sound mi risulto troppo stucchevole, buonista e manieristico. Mi annoiano e non li sopporto.

The Bing Bang Theory mi fa venire voglia di prendere a calci qualcuno

Battutine velenose, uscite ingegnose, commenti saccenti e sarcastici, sottofondo di gente che ride e improbabili evoluzioni della trama con incomprensibili voragini nella sceneggiatura: fosse stato un cartone animato l’avrei anche potuto apprezzare ma da una delle serie TV più famose e premiate del pianeta proprio no.

Sarà che i NERD non sono proprio come li dipingono in quella serie, sarà che ostentare una preparazione scientifica denigrando chiunque ti sta intorno non mi fa ridere, sarà che la favoletta della bellissima che si innamora del bruttissimo non mi fa battere il cuore più di tanto ma ho dovuto smettere di guardare The Big Bang Theory perché mi annoiavo e dopo ogni puntata volevo prendere a calci qualcuno tra attori, produttori e sceneggiatori.

Sarò nostalgico ma per me Friends è inarrivabile.

Charles Bukowski

Nella mia carriera di lettore difficilmente mi sono ritrovato a odiare un autore come nel caso di Charles Bukowski.

Sarà anche bravo a scrivere, affronterà in modo dissacrante e particolare alcuni temi legati alla società ma quel modo di raccontare le cose, sempre dal punto di vista del cialtrone ubriacone di turno non lo reggo proprio. E la cosa che mi fa innervosire ancora di più è che conosco gente con uno sgabuzzino delle scope infilato lì dove non batte il sole che lo adora alla follia.

Il suo essere un moscone da bar e filosofeggiare tra i fumi dell’alcol mi ha proprio lasciato perplesso anche se ho letto diverse sue opere nel tentativo di farmi un’idea migliore ma niente: proprio no.

Adesso tocca a voi, che ne pensate di questi nomi?