Dylan Dog 389: La sopravvissuta e il tema delle final girls nel mondo horror




Nelle puntate precedenti

Dylan Dog 387: Avverrà qualcosa di epocale al mondo e Dylan Dog lo scopre grazie a un confronto burrascoso con il magnate delle comunicazioni John Ghost. In aggiunta c’è un demone assetato di sangue che provoca stragi in giro per Londra e ha le sembianze del chitarrista Slash.

Dylan Dog 388: Mentre l’Evento (che non è la serie Adrian) incombe sempre più Dylan se la deve vedere con una scuola per ragazzi speciali: psicologicamente instabili e dotati di poteri molto particolari. L’albo strizza l’occhio alla tematica dei bambini indaco ma anche al capolavoro dell’horror fantascientifico Il villaggio dei dannati.

Nuovo albo e nuovo tema da estrapolare ma stavolta è facile: le final girls.



Cos’è una final girl?

Partiamo da un esempio: cosa hanno in comune i film Scream, Alien e Terminator?

Risposta: la protagonista sopravvive fino alla fine del film e ha la meglio sul cattivo di turno.

Il termine final girl fu coniato dalla professoressa americana Carol J. Clover nel celebre saggio Man, Woman and Chainsaws: Gender In Modern Horror Film del 1992 e la sua figura è stata utilizzata tantissimo nella cinematografia horror degli ultimi 30 anni da registi del calibro di Ridley Scott e Wes Craven.



Nella nuova avventura Dylan conosce Sally, una giovane attrice che sembra essere perseguitata dalla maledizione della final girl, infatti tutti intorno a lei finiscono per morire in un modo o nell'altro. Per proteggerla l’indagatore dell’incubo dovrà scavare nel passato della giovane mentre qualcuno fa piazza pulita di chiunque le abbia mai rivolto la parola.

La sopravvissuta è una storia piena di rimandi al cinema horror e più in generale alla cultura di massa. Sembra che sia stato compiuto un piccolo passo verso una narrazione più canonica della storia, come eravamo abituati tanti albi fa.

Bella la chicca finale che ricorda uno dei più grandi maestri dell’horror di tutti i tempi. Chi?

Per rispondere alla domanda potete andare a leggervi l’albo oppure pensare a quell'autore che per primo ha parlato di divinità dimenticate che venerano il caos e vivono nei mondi celati tra le pieghe della realtà.

Dai, se ci pensate è piuttosto facile.


Nel complesso La sopravvissuta è il migliore tra gli albi di Dylan Dog da quando è cominciato il countdown della meteora.

Buona vita a tutti

Commenti

  1. Preso due-tre giorni fa, ma sono sincero: ho faticato molto per portarlo a termine, mi ha annoiato molto nonostante le premesse simpatiche (lei che sopravvive sempre) e appunto i rimandi ai cliché degli horror. Per ora, il peggiore del ciclo della meteora, almeno per me...

    Moz-

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  2. Pareri contrastanti... A onore del vero il ciclo non brilla granché

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    1. Per ora no: interessante come idea, specie perché penso di aver capito dove vuole andare a parare, ma in effetti per ora non brilla **

      Moz-

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    2. Scrivi in una busta l’epilogo e sigillala. Poi controlliamo

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