Smells like Teen Spirit: il brano sempre attuale




Kurt Cobain non voleva fare molte cose: non voleva avere successo a prescindere, non voleva far contenti i suoi fan a tutti i costi, non voleva deludersi.

E, secondo me, non voleva nemmeno scrivere un brano sempre e per sempre attuale come Smells Like Teen Spirit.

Però, ecco, il fatto è che Cobain questo brano lo ha scritto e lo ha consegnato ai posteri, cioè a noi.

A conferma di questa mia teoria potete:


  • leggere Nirvana, Kill your friends di Giancarlo Polverari e Andrea Prevignano
  • leggere i Diari di Kurt Cobain
  • leggere questo post


Il messaggio che si può leggere in Smells Like Teen Spirit è quanto di più attuale ci sia: il brano è un inno al mondo dei giovani attraverso il quale i giovani si autodeterminano urlando in faccia agli adulti la loro voglia di essere presi in considerazione.

Da sempre gli adulti considerano i giovani come individui da educare, criticare, giudicare e, stando all'atteggiamento politically correct degli ultimi tempi, guidare verso il raggiungimento della maturità. Tra gli slogan che piacciono di più alla collettività ci sono gli evergreen "I giovani sono il futuro" e "I giovani sono una risorsa importante" che portano a delle noiosissime dissertazioni su quanto e come chi di dovere sta agendo per creare le condizioni necessarie affinché questi giovani siano inseriti nel sistema.

Nessuno si chiede mai, però, a cosa pensino i diretti interessati.

Ebbene, ci ha pensato Cobain a sbattercelo in faccia con Smells Like Teen Spirit.

I giovani pensano agli amici, alle ragazze e al divertimento? Si, ma non solo.

Dopo uno dei più famosi riff della storia della musica, Cobain sputa la prima provocazione

Load up your guns and bring your friends
It’s fun to lose and to pretend
She’s over bored and self-assured
Oh no, I know a dirty word

Caricate le pistole e portate gli amici
E' divertente fallire e fingere
Lei è arcistufa e sicura di sé
Oh no, conosco una parolaccia.

Prendiamoci tranquillamente gioco della rivoluzione giovanile. Fingiamo di volere qualcosa giusto per fare un po' di casino, poco importa se quello che chiediamo - ma non vogliamo veramente - non ci sarà mai dato perché comunque ci saremo divertiti alle spalle di chi è stanco di questa situazione ed è convinto di poter cambiare le cose. Nonostante tutto l'impegno profuso dagli educatori per tenermi sulla retta via, guarda un po', conosco una parolaccia e non mi faccio scrupoli ad utilizzarla.

Il brano si apre con una contraddizione che è insita nella mente dei giovani: lottare per qualcosa e contemporaneamente denigrarla. 
Quanto più i ragazzi lottano e si spendono per qualcosa, per una conquista personale o scolastica, tanto più sono pronti a togliere ogni importanza alla conquista stessa e a ridicolizzarla. Orwell sorriderebbe compiaciuto di questa dinamica.
Inoltre c'è la sfida: so che ci sono comportamenti che non dovrei assumere ma sono pronto ad assumerli lo stesso. Come me  lo impedirete?

I’m worse at what I do best
And for this gift I feel blessed
Our little group has always been
And always will until the end

Faccio schifo in quello che mi riesce meglio
e per questo dono mi sento benedetto
Il nostro piccolo gruppo è sempre stato
e sempre sarà fino alla fine.

Non ho alcuna consapevolezza di quelle che sono le mie competenze o peculiarità quindi faccio le cose giusto per farle, nessuno mi ha spiegato come farle se non il mio gruppo di amici, il branco che è sempre alle mie spalle, croce e delizia della mia esistenza, verso il quale provo un sentimento di appartenenza assoluto. Ad esso va la mia lealtà.

E poi ci sono la scarsa autostima e la mentalità da branco. I ragazzi sono portati a pensare di dover sempre compensare per qualche mancanza, di dover recuperare qualcosa e in qualche modo tornare sulla retta via. Non devi fumare, dice l'adulto che fuma un pacchetto di sigarette al giorno. L'affermazione personale passa per essere una parte di un tutto invece che un singolo. Da solo non sono niente ma nel mio gruppo sono un elemento specifico e ho il mio ruolo.

And I forget just why I taste
Oh yeah, I guess it makes me smile
I found it hard, it was hard to find
Oh well, whatever, nevermind

E mi scordo perché assaggio
immagino che questo dovrebbe essere divertente
l'ho trovato complicato, è stato difficile trovarlo
oh bene, comunque sia, chissenefrega

Dimentico perché decido di fare le cose e questo mi imbarazza quindi dovrebbe farmi sorridere, è stato difficile confrontarmi con questa cosa ma in ogni modo non mi interessa.

Confusione e menefreghismo. I giovani non capiscono perché debbano fare le cose che gli vengono imposte dagli adulti e allora il primo passo nell'accettazione passiva è la rimozione e il secondo il menefreghismo.


With the lights out, it’s less dangerous
Here we are now, entertain us
I feel stupid and contagious
Here we are now, entertain us

Quando le luci si spengono è più pericoloso
Siamo qui adesso, intratteneteci
Mi sento stupido e contagioso
Siamo qui adesso, intratteneteci


E, infine, il succo del discorso. Il punto della situazione.

Se nessuno illumina, porta luce, spiega e chiarisce allora qualsiasi cosa diventa un pericolo e in quanto tale comporta fascino e attrazione. I ragazzi si sentono stupidi di fronte a qualcosa che non capiscono, che nessuno spiega loro e soprattutto che il mondo degli adulti continua a ripetere come un mantra.

E con un mantra, secondo Cobain, i ragazzi risponderebbero:


Adesso siamo qui, intratteneteci!

Sembra un ordine ma non lo è. E' una richiesta fatta nel solo modo che il mondo dei giovani può concepire: sputandola in faccia come un insulto.

Kurt Cobain e i Nirvana presentavano Smells Like Teen Spirit al mondo nel settembre del 1991, il ruggente mondo degli anni 90 in cui è cresciuta tutta la mia generazione era appena alle porte e le parole del testo erano quanto mai azzeccate visto che si veniva da diversi decenni in cui si stava scavando il solco tra adulti e giovani che abbiamo ereditato oggi.

Comprendere come gli adulti che siamo oggi possano riempire di nuovo quel solco e diminuire la distanza che ci separa dai giovani è una delle missioni che dovremmo mettere in cima alla lista delle nostre priorità.

E capire che le parole di Smells Like Teen Spirit sono ancora attuali dopo quasi 30 anni dalla loro apparizione potrebbe essere il primo passo verso il Nuovo.

Buona vita a tutti. 

Commenti

  1. Bellissimo post, super vero. I ragazzi sono un mondo difficilissimo, qualcosa che gli adulti trattano a frasi fatte e che loro stessi (i ragazzi, eh) non sono in grado di gestire (quindi gestirsi).
    Canzone che sarà SEMPRE attuale :)

    Moz-

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    Risposte
    1. Grazie mille. Smells Like Teen Spirit è un pezzo che non può mancare nella mia playlist personale

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