Da Kurt Cobain ad Achille Lauro e Mahmood: a ciascuno il suo!



Sanremo è finito. 

Tra polemiche su integrazione, nazionalismo e satanismo, adesso posso dire la mia, visto che fra tutte le assurdità che stanno dicendo e scrivendo una in più male non può fare.

Quella che segue è solo una mia lettura della situazione, condivisibile o no che possa essere va considerata come un'opinione.



L’altro ieri commentavo con una mia amica l’ultima edizione del Festival di Sanremo e, in particolare, la nostra curiosità è stata attirata da Soldi, il brano di Mahmood che ha vinto la gara, e da Rolls Royce, brano del trapper Achille Lauro. Due nomi che non ci dicevano niente ma che tra i giovani vanno alla grande.


E' più brutto il tatuaggio o la statuetta?

Ci siamo divertiti a leggere i testi – che abbiamo trovato abbastanza basici e senza la profondità di intenti che molti ci hanno letto – e poi abbiamo virato su artisti che appartengono più al nostro background musicale come Daniele Silvestri il cui brano, Argentovivo, è sicuramente più interessante dal punto di vista dei contenuti di quanto non siano i tre brani finalisti.


La sfida è tra la cravatta/ragno e l'occhialino alla Vash

Per i meno giovani, Vash The Stampede è il protagonista del manga/anime Trigun, ovvero questo tizio qui




Dopo qualche ora sono riuscito ad ascoltare i due brani – Soldi e Rolls Royce – e ammetto di averli trovati musicalmente interessanti. Non apprezzo la trap, la samba trap o qualsiasi altra variante di questo tipo di musica, la mia incursione in quest’area musicale arriva fino a Salmo e li si ferma.

Quindi prendo questi due brani per quello che sono: delle canzoni che mi piace ascoltare mentre scrivo, guido, lavoro o sbrigo delle faccende in casa.

Ma c’è di più.

Ho cercato sul web informazioni riguardo i due cantanti e il loro genere musicale, mi sono imbattuto in centinaia di commenti più o meno offensivi e denigratori, ho visto servizi di noti programmi televisivi italiani fare le pulci alla vita privata dei cantanti e sollevare il solito polverone mediatico ad uso e consumo di quella frangia della popolazione - a cui appartengono molti genitori - che guarda la TV e trema prendendo come oro colato le idee proposte e come verosimili i ragionamenti che li portano a sparare giudizi sommari. Giudizi sommari basati su pregiudizi stantii.

E allora ho pensato: è sempre la vecchia storia. Si parla dei giovani e degli adulti e della difficoltà di far comunicare adeguatamente questi due mondi. Ricordate il post su Smells Like Teen Spirit e Kurt Cobain? Se la risposta e no o se volete leggerlo (qualora non lo aveste fatto ancora) lo trovate qui ___LINK___

Mahmood e Achille Lauro sono i nuovi cantanti scelti dai giovani per rappresentarli come generazione. 

Esattamente come negli anni 70 i genitori si preoccupavano se i figli andavano al concerto di tizi che incendiavano chitarre sul palco, scrivevano e cantavano canzoni sulla vita da star, sulle droghe o sull’alcol, inserivano nelle canzoni passaggi come k**l the father, f**k the mother, i genitori di oggi hanno paura che i loro pargoli possano essere deviati da personaggi che cantano più o meno delle stesse cose ma con un linguaggio adatto a questa epoca storica.

Inutile stare qui a elencare titoli di brani storici che parlano in senso stretto o lato di sostanze stupefacenti perché sono stati snocciolati a raffica sui social; altrettanto inutile dare rassicurazioni di sorta ai genitori perché bisogna prenderne atto: le nuove generazioni distruggono tutto ciò che hanno creato le vecchie, a cominciare dal sistema di valori e di credenze.

Ah, per essere chiari fino in fondo, quando Hendrix parlava di purple haze si riferiva all’LSD, quando invece Lauro dice Rolls Royce si riferisce al noto marchio di automobili, fatto, questo, che è in linea con il resto del testo del brano. Citare l’omonima pasticca stupefacente non avrebbe avuto alcun senso stilistico. E questo lo capisce anche un ragazzino.

Se poi tuo figlio quindicenne sa che la rolls royce è una qualità di ecstasy allora bisognerebbe che tu metta in discussione il tuo operato di genitore

Con simpatia, buona vita a tutti

Commenti

  1. Diciamo che è giusto che i ragazzi conoscano le nomenclature alternative delle droghe... è cultura anche quella, magari per starne lontani o -perché no- scriverne, un giorno :)
    Che dire: brano vincitore non mi piace, mentre Rolls Royce è carina, con tutte le stonature (ad hoc?) dell'artista.
    Comunque sì, è il lavoro dei genitori che deve funzionare.
    Io la Rolls Royce la voglio, ma la macchina :)

    Moz-

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  2. Secondo me le stonature non erano volute....mia impressione

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    1. Mi hanno detto, infatti, che è proprio lui a cantare così: stonato.

      Moz-

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    2. Diciamo che nella storia della musica ci sono stati tanti cantanti che hanno usato la loro voce in modi non proprio canonici.

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  3. Ciao.
    Ottima riflessione.
    Anche a me piacciono le due canzoni poi opinione personale forse dovuta alla mia ignoranza in materia Trap, quella di Mahmood la trovo molto originale.
    Se Lauro stonasse ..sinceramente non me ne son accorto.
    In compenso ho trovato stonate le varie critiche che son state mosse ai due artisti.
    Poi ti dirò dopo una settimana, passato Sanremo li ho conosciuti meglio attraverso varie trasmissioni in tv e son pure simpatici e mi sembrano ragazzi con la testa a posto .

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    1. Ciao MAX e benvenuto nel blog. Grazie. Come ho ammesso nel post neanche io ho l'orecchio abituato alla trap ma ascoltando le due canzoni più volte posso dire che mi sembrano un po' meno trap rispetto a quello che si trova online inerente a questo genere musicale. I due ragazzi non li conosco e anche se non trovo interessante, musicalmente parlando, il loro mondo condivido il fastidio di certe critiche cariche di pregiudizio.
      Io penso che se non capisco qualcosa non devo necessariamente giudicarla. Se non fa parte del mio mondo o dell'insieme delle mie esperienze culturali allora posso decidere se mi interessa oppure, in caso contrario, se posso passare oltre. Ovviamente senza giudicare.

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