Il grande sonno: Raymond Chandler, Dylan Dog e l'hard boiled



Da un pilastro della letteratura americana un romanzo che segna l'inizio di un genere narrativo, la nascita di un modello di personaggio e una serie di fortunati film iconici.




L'investigatore privato è un uomo pratico, rude e solitario; lo potete vedere spesso in squallide tavole calde a sorseggiare caffè nero e mangiare uova fritte, oppure all'angolo della strada fumando una sigaretta dopo l'altra mentre è intento in non si sa quali elucubrazioni mentali.

Quando lavora a un caso non ha paura di sporcarsi le mani e superare il limite a meno che esso non sia quello imposto dal codice professionale che lo lega al suo cliente.

Si innamora sempre di una dark lady che lo metterà nei guai più di quanto egli stesso non sia già riuscito a fare.

L'investigatore privato è il personaggio principale del genere letterario hard boiled, avviato negli anni 30 negli USA da scrittori come Raymond Chandler, Dashiell Hammett e Mickey Spillane.

Oggi parliamo de Il grande sonno di Raymond Chandler.

Nella lista dei cento migliori romanzi gialli di tutti i tempi stilata dalla Mistery Writers of America nel 1990, Il Grande Sonno occupa  il secondo posto.

Philip Marlowe è un investigatore privato di Los Angeles che viene contattato dal patriarca moribondo di una importante famiglia per interrompere un tentativo di estorsione ai danni delle sue due dissolute figlie.
Marlowe non lo può sapere ma finirà presto con tutti e due i piedi in una storia torbida fatta di ricatti, inganni e tradimenti insieme a pornografi, ricche ereditiere, boss della mala e poliziotti "ragionevolmente onesti".
E alla fine, be', alla fine c'è sempre il colpo di scena.

Il grande sonno del titolo è riferito alla morte intesa come sonno ristoratore dopo le fatiche di una vita complicata e travagliata. Se lo merita il vecchio Sternwood che ha dovuto crescere due figlie problematiche, se lo merita l'ambiguo ricattatore Geiger e se lo meriterebbero altri personaggi che Marlowe incontra durante la sua indagine. Però, forse qualcuno che sta già nelle braccia del grande sonno forse ancora non si era meritato questo riposo.

Il Grande Sonno è un romanzo eccezionale perché si legge con leggerezza e si riesce a empatizzare velocemente con il protagonista: non si può non apprezzare il sangue freddo che mostra trattando con pericolosi criminali, la sagacia con cui colloquia con i poliziotti e la determinazione con cui gestisce le situazioni più critiche.

Oltre a un omonimo splendido film, Il Grande Sonno ha anche ispirato gran parte della trama de Il Grande Lebowski, una piccola chicca che mi fa un po' più felice: il Drugo non mi sembra poi tutto 'sto pezzo di investigatore e non ha una briciola della presenza di spirito di Marlowe ma tiene botta come nessun altro.

Ancora un attimo: l'investigatore privato che si innamora della bella di turno e che si caccia inesorabilmente nei guai vi ricorda qualche vecchia conoscenza del fumetto italiano?

Esatto, Dylan Dog, l'investigatore dell'incubo che nell'albo 271 intitolato - appunto - Il Grande Sonno rende omaggio al genere hard boiled come solo lui sa fare.

Una impacciata signorina chiederà a Dylan di indagare sulla misteriosa scomparsa del suo fidanzato e di diecimila sterline e il nostro investigatore occulto, per una volta, sarà costretto ad accettare un caso "normale". Ma l'orrore è comunque in agguato e prima di arrivare all'epilogo ... 

Non ho notizie certe circa l'influenza del genere hard boiled nella vicende di Dylan Dog, ma mentre leggevo il romanzo mi sono sorpreso a pensare a Marlowe come un Dylan Dog più rude. 
Sarà un caso?

Tenete botta anche voi e buona vita a tutti


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