Il discorso di Joaquin Phoenix


Consapevolezza oltre le polemiche



Sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles, Joaquin Phoenix, fresco vincitore dell’Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione nel cinecomic autoriale Joker ci ha regalato delle parole profonde e illuminanti.

Eccole.

"Mi sento così grato in questo momento, non mi sento superiore agli altri candidati perché condividiamo lo stesso amore: quello per il cinema. Questa forma di espressione mi ha regalato una vita straordinaria. Non so dove sarei senza, ma penso che il regalo più grande che mi sia stato donato come a molti altri qui, sia l’opportunità di dar voce a chi non ce l’ha. 
Ho pensato molto ai problemi più angoscianti che ci troviamo ad affrontare come collettività. Credo che a volte siamo convinti di sostenere cause diverse, ma penso che abbiamo qualcosa in comune. Penso che quando parliamo di disuguaglianza di genere, di razzismo, diritti lgbt, diritti dei popoli indigeni, o diritti degli animali stiamo semplicemente parlando di lotta contro l’ingiustizia. Stiamo parlando della lotta contro la convinzione che una nazione, un popolo, una razza, un genere, o una specie abbia il diritto di dominare, usare, sfruttare e controllarne un’altra con impunità. Penso che ci siamo disconnessi dal mondo naturale. Molti di noi sono figli di una visione egocentrica del mondo perché crediamo di essere il centro dell’Universo. Andiamo nella natura e deprediamo le sue risorse, ci sentiamo autorizzati a inseminare artificialmente una mucca e a rubare il suo piccolo non appena lo dà alla luce nonostante i suoi inequivocabili pianti di disperazione. Poi prendiamo il suo latte, che sarebbe destinato al cucciolo e lo mettiamo nel caffè o nei cereali. Credo che abbiamo paura dell’idea del cambiamento personale perché pensiamo di dover sacrificare qualcosa o rinunciare a qualcosa, ma gli esseri umani al loro meglio sono creativi e ingegnosi. Quando usiamo l’amore e la compassione come principi guida, possiamo creare, sviluppare e implementare sistemi di cambiamento che fanno bene a tutti gli esseri senzienti e all'ambiente
Sono stato un cattivo per tutta la vita. Sono stato egoista, sono stato persino crudele a volte, una persona difficile con cui lavorare e sono grato che molti di voi in questa sala mi hanno dato una seconda possibilità. Credo che sia proprio questo il nostro meglio: quando ci supportiamo a vicenda, non quando ci annulliamo per errori passati ma quando ci aiutiamo a crescere. Quando ci educhiamo a vicenda, quando ci guidiamo verso il riscatto. Questo è il meglio dell’umanità. 
Quando avevo 17 anni mio fratello ha scritto queste parole: corri in soccorso con amore e seguirà la pace."

Traduzione dall'originale by Lifegate.


Un messaggio bellissimo quello di Joaquin Phoenix che in passato ha dovuto affrontare il dolore per la perdita del fratello River, di cui parla, e varie vicissitudini personali e professionali che gli hanno complicato notevolmente la vita e la carriera.

Anzi, più che un messaggio, un augurio. (Basta rileggere le parti che ho evidenziato per comprenderne la bellezza)

Non sono mancate certo le polemiche. Stupide, inutili, stantie ma che fanno tanto appeal soprattutto quando qualcuno parla di problemi che la maggioranza di noi non sente perché non fa parte delle categorie sociali che invece, quelle difficoltà, le vivono tutti i giorni, respiro dopo respiro, sulla propria pelle. Polemiche che ci allontanano dal punto della questione ovvero che se una minoranza subisce un’ingiustizia allora è tutta la collettività ad essere responsabile. E a perdere un po’ di umanità.

Queste parole scolpitevele nella mente.

Condivido pienamente le parole di Phoenix e credo che quella statuetta sia più che ben meritata.



E’ tutto gente, buona vita.

Commenti

  1. Condivido anche io. Parole semplici, sincere, vere e soprattutto UMANE.

    Moz-

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  2. Soprattutto UMANE. Da qui le polemiche.

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  3. Condivido anche io le parole.
    Le polemiche cmq sarebbero arrivate qualsiasi cosa avrebbe detto mi sa.

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