Once upon a time ...



... in the Tarantinoverse



Tutto ma proprio tutto (più o meno) l’universo immaginato, creato e diretto da Quentin Tarantino nei suoi 11 film in un unico post.

AVVISO 1: se non ne avete visto qualcuno e non volete SPOILER interrompete la lettura in questo momento

AVVISO 2: Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che, nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è, in verità, il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te.

Parliamo pure sempre di Tarantino, mica vi potevate aspettare un post sobrio. O no?



Estate del 1858, Texas. La guerra civile americana tra Stati Confederati e Stati dell’Unione è alle porte. La strada di un ex dentista di origine tedesca si incrocia con la sorte di uno schiavo nero di nome Django (la D è muta): il sodalizio tra i due ha come conseguenza un viaggio di ricerca e salvataggio della moglie dello schiavo durante il quale, grazie a un abile stratagemma, verrà sterminato un gruppo di invasati razzisti e imbecilli che avevano intenzione di incontrarsi di nascosto, di bianco incappucciati, e fare delle spedizioni punitive contro le comunità afroamericane. Senza di loro l’integrazione tra le razze che vivranno nei futuri Stati Uniti sarà totale anche se non tutto può essere rose e fiori.

Pochi anni dopo, nel 1865, anche se la guerra civile si è conclusa, il clima di diffidenza e sfiducia nei confronti degli stranieri a cavallo che solcano solitari le praterie è sempre più diffuso e inasprito dai molti cacciatori di taglie che si riempiono la borsa grazie alla cattura di feroci criminali. Uno di questi, di nome Marquis, è conosciuto come Il Boia per l’abitudine di portare i ricercati vivi fin sotto il patibolo e nella diligenza che sta attraversando un innevato Wyoming troviamo proprio lui in compagnia della sua ultima preda che vale ben 10.000$. Purtroppo le condizioni meteorologiche costringeranno la diligenza a sostare in una locanda sperduta dove tutto può succedere. Specialmente se si trovano contemporaneamente a sostarci otto pericolosi individui, l’uno peggio dell’altro.

Facciamo un piccolo balzo temporale. E’ il 1944 e siamo nella Germania nazista in pieno delirio di onnipotenza dove si suggeguono le deportazioni degli ebrei anche ad opera di uno dei più spietati gerarchi nazisti al soldo di Hitler, il famigerato Hans Landa. Per combattere le forze del Reich dall'interno, l’esercito americano costituisce un piccolo gruppo di guastatori, auto-denominatosi I Bastardi, che agendo dietro le linee nemiche deve aprire la strada alla liberazione dell’Europa. I Bastardi troveranno sulla loro strada una giovane ragazza ebrea che ha un conto aperto con Landa e i nazisti e che sta organizzando una monumentale vendetta sotto forma di attentato nei confronti di tutto lo stato maggiore del Reich. Nell'attentato moriranno sia Landa che tutti i capi del Reich compresi Hitler e Goebbels. Il mondo non vedrà mai compiuto il folle piano di Adolf Hitler.


Una decina d’anni dopo, mentre USA e Russia giocano segretamente a Risiko, il mondo assapora il più lungo periodo di pace (relativa) nella storia del 1900, un periodo in cui diventa prepotente la presenza del cinema come fonte di intrattenimento e di business. I grandi attori sono gli antenati delle rockstar e come tali vengono osannati e ricoperti d’oro. Almeno finché sono sulla cresta dell’onda. Purtroppo Rick Dalton sta vedendo la sua carriera sfuggirgli tra le mani dopo qualche ottimo successo e nemmeno l’amicizia con il suo stuntman/amico/galoppino Cliff o l’aver comprato una casa vicina a quella del famoso regista Roman Polanski sembrano portare pace nel suo animo. Ma le cose sono destinate a cambiare quando un gruppo di facinorosi invasati e violenti farà irruzione della sua casa cercando di sfogare la propria rabbia ma trovando pane per i loro denti in Cliff, Rick e la piccola Brandy. Questo avvenimento fa schizzare alle stelle la popolarità di Rick che viene quasi subito accolto nella cerchia di Polanski.

Nel frattempo dall'altra parte della città, nella reception di un famoso albergo, il vecchio fattorino passa il testimone al giovane Ted che, in realtà abbastanza controvoglia e senza entusiasmo, comincerà il suo incarico incontrando una manciata di personaggi strambi che gli faranno riconsiderare l’idea di aver accettato questo lavoro.

Gli anni ’60 sono gli anni del rock’n’roll, del boom economico e del fermento che porterà alla rivoluzione giovanile alla fine del decennio. Girano molto soldi e si fanno grandi affari ma non tutti nella legalità. Nel sottobosco delle periferie cittadine c’è chi guadagna cifre considerevoli contrabbandando il possibile, come lo strampalato Ordell, il quale oltre che essere un criminale è anche ossessionato dall'idea di essere tradito così decide di far fuori le persone che vengono arrestate mentre gli fanno da corrieri. Tra queste c’è Jackie, una pacata assistente di volo che si troverà invischiata in una storia più grande di lei.


Un’altra attività criminale parecchio redditizia è rappresentata dalle rapine. Così quando il boss Joe Cabot chiama, ben otto criminali rispondono e assumendo come nomi in codice quelli dei colori dell’arcobaleno formano una sgangherata e improvvisata banda ma infatti al primo intoppo accade l’irreparabile e tutto finisce in un bagno di sangue. 


Ovviamente non si possono dimenticare gli incontri di pugilato truccati, altra fonte di considerevoli guadagni: purtroppo non è così se il pugile non va giù quando dovrebbe perchè ha in mente di fare una contro-truffa. Ma il Tarantinoverse sa essere benigno anche se sei un famigerato boss perché se anche il tuo sicario, mandato a eliminare il pugile traditore, si fa eliminare come un tordo perché è più interessato ai massaggi ai piedi, ai Royale con formaggio e, forse, a tua moglie, può anche succedere che il suddetto pugile poi ti salvi da una violenza sessuale. E ti permetta anche di far lavorare degli onesti ragazzi che pensavano di aver sprecato tempo ad imparare come funziona una saldatrice...

Se c’è una cosa in cui il Tarantinoverse è spietatamente preciso è il Karma. Hai ucciso (o creduto di farlo) tua moglie incinta sull'altare? Ebbene, il Tarantinoverse farà si che ritorni dalla tomba più viva e incazzata che mai e che faccia una strage prima di riuscire a farti fuori. Com'è giusto che sia. Hai deciso che il tuo lavoro di stuntman è così noioso e che vuoi sollazzarti uccidendo innocenti ragazze con la tua auto truccata? Bene, il Tarantinoverse farà si che siano delle ragazze più cazzute di te a regolare il tuo saldo di karma. Com'è giusto che sia.

Il Tarantinoverse è così: Hitler muore in un esplosione nel ’44 e trent'anni dopo due straccioni decidono di rapinare un fastfood... Non ha senso? Può essere, ma nella mente di chi l’ha creato tutto può succedere.



E’ tutto gente, buona vita.

Commenti

  1. Bellissimo post.
    Vero, il Tarantinoverse è magistrale, un affresco che riesce a sbordare anche in altre storie (vedi i film di Rodriguez, collegati dallo sceriffo McGrow che è presente in svariati film).
    Insomma, un multiverso in continua contaminazione, che riscrive la storia.

    Moz-

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