Ci sono storie che meritano di essere raccontate perché arricchiscono la vita di chiunque le ascolti e possono accendere la scintilla di un dialogo costruttivo sulla realtà in cui viviamo, anche se a volte rimane complessa, difficile da capire e spesso caotica.
Lo spettro autistico è una realtà che va raccontata perché è
un’opportunità per capire quanto le diversità e la loro percezione stiano
alla base del nostro essere umani: quel tratto evolutivo che ci rende
qualcosa di più che semplici animali istintivi.
In questa bellissima recensione scritta dall'amico MAX per
il blog Il Buio In Sala, che potete leggere QUI, conosciamo la storia di Maris
e dei suoi due bambini nello spettro raccontata nel libro Cara Lilli... Diario
di una mamma e di due monelli con disturbo dello spettro autistico. Questa
volta a parlare è una mamma e questo
conferisce alla storia un immenso valore divulgativo e rappresenta un atto di
coraggio non da poco. Andate a leggere la recensione perché è veramente bella. E vi farà venire voglia di leggere anche il libro.
Lo trovate su Amazon sia in formato cartaceo che in digitale.
Sono stato invitato da MAX a leggere la recensione qualche
giorno fa e sono tornato a leggerla già due volte, e ogni volta mi colpiva un
particolare in più per cui, riprendendo (rubando) l’idea di Guido di L’isola ideale ho pensato di scriverci su qualcosa e nel farlo mi sono accorto di
quanto ne sentissi il bisogno. Quindi grazie MAX, grazie Guido e grazie Maris.
A proposito, Maris ha anche un bellissimo blog in cui
racconta tante storie: Cara Lilli
Che sorpresa, grazie di cuore.
RispondiEliminaAnche se più tardi posterò un commento ne Il buio in sala che , spero non ti farà cambiare idea sul sottoscritto .
Come scrivi te ...leggendomi sentivi l’esigenza di fare questa bella cosa che hai fatto.
Io leggendo quei commenti dove parlate di me...ecco sento l’esigenza di farlo pure io...di fare The right thing 👍
Adesso sono curioso...
EliminaSono curiosa anche io, Max, vado a leggere!
EliminaYeah, già letta e apprezzata, anche perché conosco Maris e i due ragazzi ormai da anni^^
RispondiEliminaMoz-
Miki! 🤗💙
EliminaCi sono storie che meritano di essere raccontate perché arricchiscono la vita di chiunque le ascolti e possono accendere la scintilla di un dialogo costruttivo sulla realtà in cui viviamo, anche se a volte rimane complessa, difficile da capire e spesso caotica".
RispondiEliminaE' vero, la nostra vita è fatta di relazioni e soprattutto di vicende che si intersecano a noi e che ci arricchiscono. Talvolta siamo feriti, ma quella è poi una lezione per il domani.
E il dialogo costruttivo oggi è un qualcosa che in certi contesti è praticamente estinto...
Ancora complimenti a Maris e a Max :)
Grazie ancora a te, Riky! 🤗💙
EliminaLe storie sono il modo migliore per trasmettere le esperienze. Vanno sempre raccontate e ascoltate con mente aperta.
EliminaMick, eccomi qui 🤗
RispondiEliminaSono contenta non sai quanto del "movimento" messo in moto dal post di Max, perché davvero non si parla mai abbastanza di autismo.
Confesso che non mi aspettavo questa accoglienza, nonostante io cerchi sempre di essere positiva e ottimista.
Grazie 💙 Grazie perché non solo hai condiviso la recensione di Max, ma anche le tue riflessioni, che avevano come un'urgenza di essere esternate.
Ti abbraccio!
Muoversi, sempre e comunque. Benvenuta.
EliminaGrande Mick!
RispondiEliminaHo (e abbiamo) solo riportato una storia che merita di essere ascoltata.
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