Taron e la pentola magica: il film che quasi rovinò la Disney



Una storia poco disneyana


Per la legge dei grandi numeri non è inverosimile che nell’immenso archivio dei film di un colosso come la Walt Disney Pictures ci siano dei titoli che rappresentano una ferita aperta nella storia della società che tra la fine degli ottanta e l’inizio dei novanta si trovò in seria difficoltà.

Tra i '70 e gli '80 la Disney si trovò un periodo molto travagliato in cui i film di animazione come Robin Hood e Bianca & Bernie registravano incassi considerevoli ma sul lato live action era un disastro: gli adolescenti avevano negli occhi le immagini di Star Wars: Una Nuova Speranza di George Lucas, di Lo Squalo di Steven Spielberg e anche di La Casa di Sam Raimi, insomma erano interessati a un intrattenimento dai toni più maturi e meno colorati. Alla Disney risposero con una serie di lavori che secondo loro avrebbero intercettato questi interessi a partire dalla fantascienza (The Black Hole) al gotico (Gli occhi del parco) e al fantastico (Il popolo dell’autunno) fino ad arrivare al film di cui volevo parlarvi in questo post: Taron e la pentola magica.



Taron e la pentola magica è il 25° film distribuito da Disney secondo il loro canone ufficiale, il primo a introdurre gli effetti in CGI e a mostrare un lato tecnico innovativo e mai visto prima di allora. Il film costò poco più di quaranta milioni di dollari ma ne incassò appena venti e anche se negli ultimi anni è diventato quasi un oggetto di culto, questo film rappresenta ad oggi il punto più basso della storia societaria disneyana.

Il film si basa sui primi libri della saga de Le cronache di Prydain, un classico fantasy per ragazzi scritto dal pluripremiato autore Lloyd Alexander, che racconta le avventure di Taron, un giovanissimo guardiano di maiali, che sogna di diventare un eroe e per questo affronta varie peripezie insieme alla Principessa Eilonwy, il bardo girovago Fflam, Gurgi ovvero una creatura dall'aspetto minaccioso ma in realtà molto docile e il nano Doli. Nel film l’obiettivo della spedizione è salvare una maialina rapita dal malvagio re stregone Cornelius.



Taron e la pentola magica avrebbe anche avuto tutte le premesse per essere un lungometraggio animato unico nel suo genere, ma se il lato tecnico dimostrò una perfezione mai vista prima, quello narrativo risultò carente e abbastanza insulso. Grazie al lavoro della squadra degli effetti speciali è stato possibile realizzare degli effetti con un realismo eccezionale, impossibili da fare con le matite; l’utilizzo del computer per alcune scene iper-dinamiche le ha rese vivide e infine l’aspetto dei personaggi, a cui collaborò anche un giovanissimo Tim Burton, era incredibilmente realistico rispetto al resto della produzione animata della Disney. Per le scene di movimento, poi, si studò il lavoro che stavano facendo alla Filmation su He-Man e i Dominatori dell’Universo

Purtroppo, però, la storia in sé è abbastanza stupida e niente di quello che viene narrato rimanda né la sensazione di fiaba tipica dei prodotti Disney né, tanto meno, la solennità del racconto fantasy. I pretesti su cui si basa la narrazione sono veramente sciocchi e i personaggi non hanno alcun tipo di caratterizzazione: il protagonista, Taron, sembra lì quasi per caso e non esprime mai un qualche tipo di profondità narrativa; viceversa il villain, Re Cornelius, è l’apoteosi del piattume. Come può essere avvincente una storia dove un malvagio re stregone che vuole dominare il mondo risvegliando un esercito di non morti si debba ridurre a rapire una maialina perché la maialina stessa è un oracolo? Mi è sembrato alquanto frettolosa come soluzione.

Taron e la pentola magica è stato sicuramente il più grosso flop nella storia della Disney e causò quasi il fallimento della società al termine di un periodo difficilissimo. Se volete vederlo lo trovate su Disney Plus.

 

E per ora è tutto, gente. Buona vita.


Commenti

  1. E' vero, i difetti che evidenzi ci sono. Però è una storia che comunque fa grande atmosfera. Merita un remake, magari una serie animata televisiva (visto che oramai "Serializzano" tutto). E' uno dei miei classici Disney preferiti e ne parlerò nel periodo natalizio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'idea della serie mi piace. Sono curioso di leggere il tuo post.

      Elimina
  2. Sai che per noi questo è ancora inedito? Prima o poi dobbiamo proprio vedercelo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Visto da poco. Vorrei leggere i libri a questo punto

      Elimina
  3. Bella recensione molto dettagliata .
    Disney Plus non c’è l’ho ma è da un pezzo che sento parlare di questo film Disney da diversi blogger e ognuno aggiunge sempre qualcosa di nuovo alle poche informazioni che ho.
    Il film mi interessa eccome, sia pure con i suoi difetti.

    Devo da un pezzo prendere il DVD e sta volta sarà la volta buona che lo farò!!!!
    Ciao

    RispondiElimina
  4. Non lo conoscevo assolutamente. Grazie per la segnalazione... almeno uso un po' Disney+, visto che per il momento lo sto usando soltanto per I Simpson...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati, io l'ho trovato per caso mentre cercavo altro e mi sono informato visto che mi sembrava un film strano rispetto al canone disneyano

      Elimina
  5. Diciamo che se lo meritarono: trama scadente, personaggi piatti, puntarono tutto sull'adultizzazione dei toni (niente musichette e canzoncine) degli ambienti (sono stupendi, infatti) e del nemico (temibile, d'aspetto).
    Il resto non va.
    Per il live action annunciato, immagino cambieranno un bel po' di cose^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo spero perché mi sembra a tutti gli effetti un fantasy cazzutissimo

      Elimina
    2. Già, la potenzialità c'è^^

      Moz-

      Elimina
  6. L’ho visto e concordo con te su certi punti...ma dopo aver letto su wiki mi spiego molte cose.
    Un Villan assolutamente insulso e una storia fin poco caratterizzata .
    Però peccato perché gli effetti speciali tra matite e CGI son veramente superbi.
    TARON mi sembrava Semola della Spada nella roccia e niente...rilasciato così come c’è l’ho io in DVD e forse come l’avrai visto te su Disney Plus il fatto che il film sia piaciuto poco ha un suo perché!
    Ho cercato su wiki ( vai a vedere pure te) il film ha subito numerosi tagli perché alcune scene erano a detta dei censori di allora estremamente violente e addirittura con riferimenti sessuali vietati ai minori.
    Il film per come è apparso /distribuito ha perso veramente molto.
    È stato depotenziato enormemente.
    Il risultato è il taglia e cuci che abbiamo visto entrambi.
    Adesso andrò a vedere se tra gli extra del dvd ci stanno le scene tagliate ,che peccato Mick , son sicuro che senza tutte quelle sforbiciate sarebbe stato tutto un altro film.
    Ciao

    RispondiElimina
  7. Per dirti una delle scene che più mi ha colpito è quella dov’è TARON viene aggredito dai draghi per cercare di salvare la maialina e si rialza con la bocca sporca di sangue.
    Che bello ! Ho pensato, poi nelle scene successive la bocca sporca non c’è l’ha più.
    Avevano tagliato tre quarti del combattimento con i draghi molto sanguinolento ed era sfuggita solo quella scena.
    Poi da Wikipedia leggo che diverse scene son state censurate e di conseguenza ne ha risentito la linearità della storia.
    Che senso ha capisci tirare delle conclusioni adesso alla luce di questa realtà che non conoscevo..?
    Comunque il film mi è piaciuto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti se di tagli si parla allora li hanno fatti con la motosega e spiegano perché il film alla fine risulti assemblato male. Sembra proprio che nel taglia e cuci abbiano sputtanato il potenziale della storia. Che era importante a quanto mi pare di capire.

      Elimina

Posta un commento