TRUTH SEEKERS: A CACCIA DI MISTERI

 


Pegg&Frost unchained

 

Vediamo un po’... cosa posso guardare di originale e di cui non ho letto nulla e non so nulla... cosa mi attira...dunque c’è questo Truth Seekers. Cacciatori di verità? Non sarà un polpettone sul paranormale con mockumentary spacciati per misteri irrisolti?...aspettA...quello è Nick Frost. La serie l’ha scritta lui insieme a Simon Pegg e c’è pure Pegg nel cast! Aggiudicato!

E’ andata più o meno così: questa è la storia di come ho iniziato a guardare Truth Seekers, una serie horror-comedy britannica del 2020 scritta da Nick Frost e Simon Pegg e distribuita da Amazon Prime Video.



Nel blog non ne ho mai parlato, anzi c’è un articolo in bozza dal titolo Simon Pegg è meglio di Tom Cruise sul quale lavoro da parecchi mesi E che non riesco a far quagliare, ma io adoro Simon Pegg e in accoppiata con Nick Frost è ancora meglio. Seguo questi due matti dai tempi di L’alba dei morti dementi (anno 2004), un film che inizia una trilogia cult insieme a Hot Fuzz (2007) e La fine del mondo (2013) tutti per la regia di Edgar Wright. L’accoppiata Frost/Pegg mi ha sempre fatto ridere come un cretino e se penso al british humour mi viene in mente Ricky Gervais e poi, ex aequo, loro due.

Truth Seeeker non è una serie TV: è una monumentale, sontuosa e potentissima presa per il culo del mondo dei complotti.



Gus Robertson (Nick Frost) è un brillante tecnico di impianti wi-fi della Smyle, una compagnia leader nel settore delle telecomunicazioni facente capo a Dave (Simon Pegg). Nel tempo libero Gus ripara qualsiasi apparecchio elettronico e gestisce un canale Youtube, Truth Seekers per l’appunto, sul quale posta i vlog di esplorazioni urbane di edifici infestati dai fantasmi e luoghi in cui si celano misteri da svelare. E’ un tipo solitario, che vive con il padre burbero ed è abituato a lavorare da solo ma, quando gli viene affiancato il giovane Elton (Samson Kayo), un tecnico junior da formare sul campo, tra i due comincia a nascere un rapporto di collaborazione che travalica i confini del lavoro. Infine arriva Astrid (Emma D’Arcy), una giovane ragazza fuggita da un ospedale perché crede di essere perseguitata dai fantasmi.



Truth Seekers conta una sola stagione con 8 episodi, tutti della durata di una mezz’oretta scarsa, il che la rende un ottimo contenuto per intervallare serie più corpose e longeve (io l’ho guardata in contemporanea con The Crown) e poi è un prodotto fresco, carico di comicità semplice e diretta e recitato onestamente da parte di tutti i membri del cast. Il tema vorrebbe essere un po’ horror ma c’è sempre quella vena di ironia che trasforma le puntate in qualcosa che sta a metà strada tra un episodio di Scooby-Doo e uno di X-Files. E ancora, non mi stancherò mai di dirlo, è un prodotto che ha un gigantesco punto di forza nel non prendersi assolutamente sul serio.

Certo, magari qualche fanatico dei complotti potrà storcere il naso e si potrà offendere, ma la metafora che mette in scena Truth Seekers offre una sola chiave di interpretazione: bisogna prendere tutto il più alla leggera possibile.

Fossi in voi, un’occhiata gliela darei, non fosse altro che per vedere come se la cavano quei due pazzi di Frost e Pegg alle prese con la serialità.

 

E per ora è tutto gente, buona vita.

Commenti

  1. Avercene di titoli con questo sale in zucca, che però non si prendono troppo sul serio, siamo pieni di serie che se la credono, quindi ben vengano Simon e Nick ;-) Cheers

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  2. Vado O.T ma sei stato nominato:
    http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.com/2020/12/quali-sono-i-vostri-blog-preferiti-anno.html

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  3. Dopo Natale lo vedo! :D
    Pegg e Frost li amo anche io, la trilogia del cornetto è un cult per me..anche se di humor britannico son fermo a Benny Hill! :D.
    Sai cosa invece non mi convince, leggendo di questa serie? Il terzetto protagonista. Nelle opere moderne si compongono delle squadre sempre con il rispetto delle quote black, donne ecc..
    Alla volta si associano dei volti troppo differenti.
    Cioé è una considerazione stupida, ovviamente lungi da me dal mettere in un angolo quote black e rosa, tanto più che io adoravo i Power Rangers che aveva un po' tutto, però ecco, i gruppi dei Rangers mi sembravano sempre mooolto omogenei.
    Però ripeto, considerazione stupida, la mia :D

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  4. "...è una monumentale, sontuosa e potentissima presa per il culo del mondo dei complotti."
    Mi hai già convinto! :D

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