MULAN: LUCI E OMBRE DALLA CINA

 


MI ASPETTAVO MOLTO MEGLIO


Questo film non volevo vederlo a causa del mio essere fissato con alcune dinamiche politiche che mi creano sempre molti problemi relazionali con alcune persone ma, sono fatto così, sono sensibile ad alcuni argomenti e ci tengo a prendere posizione.

Nella fattispecie la posizione che prendo è nei confronti del governo cinese e del suo modo dittatoriale di intendere la politica. Senza addentrarmi in discussioni politiche ammetto che per mesi non ho voluto neanche accostarmi al live action Mulan per due motivi: la posizione pro-Cina dell’attrice protagonista Liu Yifei nella storia delle proteste di Honk Kong per la sua autodeterminazione e soprattutto i finanziamenti richiesti dalla Cina e concessi dalla Disney per poter girare in territorio cinese, fondi che sono serviti per finanziare una campagna di pulizia etnica che il governo di Xi Jinping sta portando avanti da anni nei confronti di una minoranza etnica con tanto di deportazione, detenzione in campo di rieducazione e controllo delle nascite. Uno schifo.

Cos’è cambiato poi? Nulla, mi sono detto che purtroppo il mondo ormai sta diventando sempre più una tecnocrazia gestita da giganteschi conglomerati industriali per cui che io boicottassi o meno un film non avrebbe fatto alcuna differenza visto che comunque finanzia la Disney attraverso l’abbonamento a Disney+. 

Premetto che tutto questo non ha avuto impatto sul fatto che il film non mi sia piaciuto, ma andiamo con ordine.



Mulan è l’ultimo live action Disney in ordine di tempo, tratto dall’omonimo film d’animazione del 1998 e si incasella nel progetto revival che l’azienda americana sta portando avanti da anni. Mulan racconta la storia di una giovane cinese, figlia di un grande guerriero, che a causa del suo temperamento focoso finisce per cacciarsi nei guai sin da piccola. Destinata a un futuro da moglie, e desiderosa di riscattare la sua condizione in una società fortemente maschilista, la giovane finirà per militare nelle fila dell’esercito imperiale contro l’invasione di uno dei numerosi parenti di Gengis Khan.

Ero convinto che Mulan sarebbe stato il live action meglio riuscito sotto tutti i punti di vista visto che era l’unica storia del mondo Disney a potersi adattare in chiave verosimile senza stravolgimenti, invece, per una buona parte sono stato smentito da quello che ho visto.



Il film ha un lato tecnico straordinariamente affascinante: costumi bellissimi e – mi pare di aver capito- anche molto accurati, una fotografia eccezionale e delle ambientazioni perfette. Gli attori sono molto bravi a partire dalla protagonista Mulan (Liu Yifei), un iconico Jet Li nei panni dell’imperatore e il sempre misurato Donnie Yen che per me sarà sempre il maestro Ip a dispetto del ruolo che interpreta in un film. Tutto sommato anche le coreografie dei combattimenti sono godibili (a mente fredda lo posso dire: io odio i combattimenti dei film all’orientale con la gente che salta sui muri o combatte sui rami degli alberi) anche se in alcuni casi poco avvincenti. E la storia comincia anche molto bene.

Poi, però, il disastro.



Comincio dal villain o meglio da come è stato gestito. Il villain di turno è Bori Khan (Jason Scott Lee), chiaramente un condottiero mongolo ma per ragioni di buonismo politically correct qui è leader del belligerante popolo dei Rouran (realmente esistiti): il suo scopo è vendicare il padre ucciso in guerra dall’imperatore. Che originalità!

Al suo fianco c’è un’elite di soldati addestrati a massacrare gli avversari aiutati anche dalla strega Xian Lang (Gong Li) che ha dei poteri incredibili e tali – dice lei – da poter distruggere anche Bori Khan e i suoi Rouran se volesse eppure, e nessuno ci spiega perché, si sottomette ad essere agli ordini del focoso condottiero che la tratta anche come una schiava. Obiettivo della strega è riscattare il ruolo della donna nella società cinese. Lo stesso della protagonista del film. Sob! Sigh! Eccheccacchio però!



Il film è godibile e ha un ottimo ritmo se riuscite a mandar giù che i cattivi sono cattivi perché è così e non perché hanno chissà quali motivi che non siano la classica vendetta o... qualsiasi cosa sia la motivazione della strega. Purtroppo, però, la battaglia finale è un campionario di cose assurde che non vanno bene neanche in un live action Disney perché sono delle sviolinate contro ogni logica ma soprattutto contro la logica del film stesso.

Si poteva e si doveva fare molto meglio perché se ti chiami Disney e hai le disponibilità politiche ed economiche per fare quello che vuoi, film dalla sceneggiatura così insulsa non te li puoi proprio permettere.

E veniamo al giudizio, qui sotto metterò il mio ma chiunque voglia può sovvertirlo nei commenti e partecipare al gioco della Classifica 2021 le cui regole le trovate nella sezione apposita che potete raggiungere cliccando QUI.

 

Storia: 5

Personaggi: 4

Tematica: 8

Effetto Sorpresa: 6,5

Tecnica: 8

MEDIA: 6.3

 

E per ora è tutto gente, buona vita. 

Commenti

  1. Caspita, Mulan era un gran bel film a cartone animato ed era più facile da portare in live action, ma tutti questi stravolgimenti mi sembra davvero che lo abbiano peggiorato...
    Comunque ci sta anche la tua opinione sulla Cina...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' quello che dico io: perché stravolgerlo con il sovrannaturale?

      Elimina
    2. Che poi (giustamente) non hanno messo il buffo draghetto ma ci hanno ficcato dentro una strega e la Fenice...forse non volevano fare una pura "copia carbone" come altri live action Disney

      Elimina
    3. Come è stata messa la fenice nella storia mi è piaciuto perché ha quel senso un po' mitologico e un po' folkloristico tipico delle culture orientali. La strega però mi è sembrata un'aggiunta alquanto banale, poi gestita malissimo comunque.

      Elimina
  2. L'ha visto mia moglie, che ha adorato il cartone (come il sottoscritto), e non le è piaciuto. Io sinceramente non penso di vederlo (a parte la mia posizione sulla Cina che rispecchia esattamente la tua), visto che da quello che ho letto non mi attira proprio. E poi, ascoltando i commenti di mia moglie... ne vogliamo parlare di Mushu?! Perché?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse era difficile inserirlo in computer grafica

      Elimina
    2. Indubbiamente... ma da quello che ho sentito, così la storia è davvero stravolta.

      Elimina
    3. Che la storia sia stata stravolta non deve necessariamente essere un male. Io per primo mi annoio a vedere la copia - come dice Fabrizio - del cartone animato. Migliorata, questo si, adattata, ancora meglio, però che sia fatta bene e Disney ha le possibilità per evitare gli scivoloni che ha fatto.

      Elimina
    4. E allora 'sti scivoloni devo vederli, perché alla fine mi è venuta voglia di andare a vedere cos'hanno combinato. Se mi annoierò a morte, darò la colpa a te che m'hai messo curiosità :D

      Elimina
    5. Accetto la sfida. Guarda Mulan può essere tutto ma non credo sia noioso

      Elimina
  3. Ciao Mick, avevo sentito che non fosse un granché, uscito insieme a Sorrisi e Canzoni, non l'ho preso, oggi invece ho comprato "Piccole donne" in edicola, quest'ultimo mi mancava.
    Peccato, perché il film d'animazione l'ho visto da poco, proprio in attesa del film, ma a questo punto mi confermi non è necessario. Grazie, ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lory, considera però che la mia è solo un'opinione tra le tante. Io consiglio sempre di guardare i film perché lo stesso prodotto può arrivare in modo diverso a persone diverse: per esempio Mulan per Fabrizio è uno tra i migliori film che ha visto lo scorso anno mentre per me non è stato così esaltante.

      Elimina
    2. Avevo letto delle recensioni che appunto non mi avevano esaltato.
      Accipicchia per Fabrizio è stato uno tra i migliori film visti nel 2020?
      Qua urge assolutamente una classifica film 2020....👋 Qualcuno di voi l'ha fatta?

      Elimina
    3. Si, proprio Fabrizio sul suo blog.

      Elimina

Posta un commento