THE RENTAL: DEBUTTO POSITIVO PER DAVE FRANCO

 


UN THRILLER CONVINCENTE


 Quando si racconta una storia, ammesso che l’idea sia buona, contano tantissimo l’intreccio e lo sviluppo. Non è necessario che tutto sia spiegato, basta solo che appena il film comincia tutto quello che appare sullo schermo crei la sospensione dell’incredulità, tu smetti di pensare di star guardando un film, ti perdi nella storia e ad ogni svolta decisiva ti chiedi e adesso?

Tutto questo io l’ho provato con The Rental, un film del 2020 che segna il debutto dietro la macchina da presa di Dave Franco, il minore dei fratelli Franco, tutti attori. Il film si configura come thriller/horror ad alta tensione e proprio la tensione è la caratteristica che contraddistingue una storia inquietante, ben ideata, intrecciata e sviluppata. E c’è pure la possibilità di inserire altri capitoli.

Un gruppo di ragazzi composta da due coppie, Charlie e Michelle insieme a Josh e Mina, decide di passare un weekend in una splendida villa a picco su una scogliera. L’idea è quella di divertirsi e prendersi una pausa dagli impegni e dalle preoccupazioni. Josh vuole ritrovare serenità dopo aver vissuto un periodo difficile mentre Michelle vorrebbe convincersi che tra Charlie e Mina, che lavorano insieme, ci sia solo un rapporto professionale. La vacanza inizia con le polemiche di Mina sul presunto razzismo del custode della villa che, in verità, non sembra essere un mostro di simpatia e mentre i ragazzi si organizzano, esplorano la splendida casa e si divertono, cominciano ad aleggiare nell’aria delle piccole tensioni causate dal rapporto tra Charlie e Josh, dalle paturnie di Mina, dall’entusiasmo di Michelle e dalle occhiatine ambigue tra Mina e Charlie. Tuttavia, la possibilità di un tradimento è nulla di fronte alla disavventura che i ragazzi saranno costretti, loro malgrado a vivere.



Dissipando ogni dubbio possono dire, senza fare spoiler, che The Rental non è un horror con mostri, alieni o altre creature di fantasie. E’ un thriller ad altissima tensione in cui quest’ultima non si crea, non si distrugge ma si trasforma passando da tensione emotiva tra i membri del gruppo a tensione nervosa mentre si svolgono i fatti fino a diventare vera e propria paura. Ma a questo punto il film va così veloce che nemmeno vi renderete conto della rapidità con cui la situazione precipita.

Purtroppo non posso dire altro sulla trama perché non voglio togliere il piacere della scoperta a chi lo vorrebbe vedere; quello che posso dire è che questa nuova strada presa dall’horror che predilige la componente di tensione e angoscia in luogo del disgusto e del jumpscare a me piace tantissimo. The Rental è l’opera prima di un regista esordiente che non riesce ad avvicinarsi ad altri debutti strepitosi in questo settore come Get Out di Jordan Peele e di The Witch di Robert Eggers dei quali abbiamo parlato qui diverse settimana fa, vi linko le recensioni a fine post, ma che porta dignitosamente la pagnotta a casa.

In giro sul web ho letto diversi post di gente che pretende di spiegare il finale di The Rental ma ho capito che è solo un pretesto per raccontare il film scena dopo scena e dribblare il fatto che se si dice qualcosa di troppo si toglie il gusto a chi non lo conosce di rimanere sorpreso dal film. Per cui se cercate qualche informazione su questo film evitate di entrare in quei post perché altrimenti poi vedere il film diventa solo un esercizio di conferma.

Per il resto, voti e link

Storia: 7

Personaggi: 6,5

Tematica: 7,5

Effetto sorpresa: 7,5

Tecnica: 6.6

Media: 7,02

Se ti piace questo genere di film leggi anche le recensioni di

The Witch

The Lighthouse

Get Out

Us

 

E’ tutto gente, buona vita

Commenti

  1. Lo posso vedere.. tanto ormai la sospensione dell'incredulità l'ho bruciata tutta in Justice Leauge.. ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sbilancio: questo è meglio di Justice League. E non costa 22€

      Elimina

Posta un commento