OSCAR 2021: ANCHE QUEST'ANNO È POLEMICA

 


CVD

 

Come Volevasi Dimostrare.

Sembra sia impossibile pensare una cerimonia degli Oscar senza una grandiosa polemica di sfondo che si trascina nei giorni successivi. In base al vecchio adagio “come fai, sbagli” e al teorema secondo il quale se c’è da fare una scelta per un premio chi non lo vince – ma soprattutto la schiera dei suoi fan – scatenerà sicuramente un polverone, potevano gli Oscar di questo pazzo 2021 essere esenti da tutto ciò?

Ovviamente no.

Categoria Attore Protagonista. Da quanto ho letto in giro è stata premiata per ultima e con forte ritardo e la statuetta è andata a Anthony Hopkins per la sua interpretazione nel film The Father (2020) di Florian Zeller. Lo scontento del web – a me ‘sta cosa del popolo del web che si indigna sembra ormai quasi una barzelletta – nasce dal fatto che in moltissimI erano convinti che il premio sarebbe andato, postumo, a Chadwick Boseman, attore famoso per il personaggio di Black Panther nel Marvel Cinematic Universe scomparso nell’agosto del 2020.



In rete di legge di tutto e di più: dal vergognoso comportamento dell’Academy al furto di Hopkins passando per tutte le gradazioni di educazione, i livelli di spRoloquio e le sfumature di cancel culture, polically correct e quant’altro definisca il campo di battaglia del dibattito moderno.

Al grido “è uno scandalo” oggi sono attivissimi migliaia di esperti di cinema che si aggiungono alle migliaia di altri esperti, influencer, appassionati e comunicatori che stanno trattando la notizia in alcuni casi cannibalizzandola e trasformandola nel solito vessillo per citare argomenti pesanti come il razzismo.

Boseman concorreva al premio per il film Ma Rainy’s Black Bottom più o meno considerato un capolavoro per cui la sensazione era che la statuetta sarebbe andata postuma all’attore recentemente scomparso. Invece, con un colpo di scena finale è stato premiato Hopkins e – ad aggravare le cose – nemmeno una parola per Boseman in un’assegnazione che è stata fatta a fine serata perché, secondo alcuni, l’Academy pensava di ingannare il pubblico.

Dunque, in questo tipo di storie io tendo a risultare alquanto impopolare e antipatico. Non ho visto The Father e nemmeno Ma Rainy’s Black Bottom, però ho intenzione di verderli considerato quanto se ne parla bene. Conosco e apprezzo tantissimo Hopkins e sinceramente credo che Boseman fosse un ottimo attore anche se Black Panther e tutto il carrozzone Marvel per me non sono neanche lontanamente avvicinabili alla perfezione. Purtroppo per lui, Boseman è stato sfortunato perché non ha potuto far vedere tutto il potenziale di cui disponeva e, ripeto, avendolo anche visto recitare in lingua continuo a dire che era molto bravo.

Tuttavia, è giusto pretendere che un attore riceva un premio principalmente perché è scomparso? E’ corretto per la sua memoria scagliarsi contro una giuria in modo irrispettoso perché le cose non sono andate come volevi tu? Per me no. Per me un premio in più o in meno non aggiunge o toglie nulla alla persona che c’è dietro l’attore.

Boseman ha affrontato le terapie cliniche per il cancro mantenendo un riserbo professionalissimo sulla sua condizione privata. Ha portato a termine i suoi progetti e rispettato i contratti finché ha potuto. Era un professionista serio, una persona che purtroppo non ce l’ha fatta.

Se lui ha potuto sopportare quella malattia e le cure, in silenzio e continuando a lavorare, tu, autoproclamato esperto di cinema e dintorni, puoi tranquillamente inghiottire il tuo malcontento.

L’avevo detto che sarei risultato antipatico.

Voi, che ne pensate di questa storia?


E' tutto gente, buona vita

Commenti

  1. Non le vedo sinceramente tutte queste polemiche, forse se avesse vinto la Pausini, con quella nenia lagnosa...per il resto non è che devi per forza morire per essere insignito di un Oscar. Sono premi che andrebbero a quelli bravi, non a quelli che muoiono.
    In caso fate un Oscar alla Memoria.
    Siamo nell'ordinaria amministrazione direi... c'è più polpa per quelli che guardano i vestiti...
    Comunque un film che assolutamente meritava di vincere, ha vinto.
    Ed è Soul.
    Lo consiglio davvero.

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    1. Già visto e recensito da queste parti. Non mi ha fatto impazzire così tanto però

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    2. Rispetto a Inside out, un capolavoro..😁

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    3. Con Inside Out ci hanno sfilacciato gli zebedei per mesi, manco fosse Quarto Potere.

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  2. Se lo davano al povero Boseman avrebbero avuto da ridere lo stesso, la polemica non manca mai! Io noto che ultimamente vengono premiati film che vengono visti da pochissima gente..cioè chi è che ha visto The father, Minari o Nomadland? Non certo il grosso pubblico, sembra quasi che ci sia sempre di più uno scollamento fra la critica e la gente che poi va davvero al cinema

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    1. I critici per definizione non devono (o non dovrebbero) avere gusti per cui vanno a valutare secondo parametri che la gente reale disconosce. Il grande pubblico guarda quasi solo commedie, cinecomic e thriller action. Poi gli proponi un Parasite, un Midsommar o The Witch e ti dicono "film di merda".
      E' difficile intercettare i gusti delle masse.

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  3. Concordo molto con la risposta che hai dato a Fabrizio ...valli a capire i gusti del grande pubblico?
    Mah...quella di Boseman , la polemica nata sul web mi sembra che si faccia trascinare dall’onda mediatica nata dal movimento Black lives matters , anche se non penso c’entri però sai com’è...se è una moda ..seguiamola no?
    Senza niente togliere ai merito dell’attore scomparso.
    Sta cosa di voler polemizzare per forza non la capisco ...soprattutto quando è controproducente.
    Mah?

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    1. Così si rischia di far passare il messaggio che l'Oscar fosse dovuto per motivi razziali o perché - poveraccio - è morto. Il che mi sembra anche molto avvilente per la memoria dell'attore.

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  4. Non capisco davvero le polemiche. Hopkins è un gigante e ha vinto con pieno merito: la sua interpretazione in "The Father" è impressionante. Boseman era in gara con un film (per me) mediocre dove non è nemmeno protagonista assoluto. Per me non c'era storia. E comunque trovo svilente anche per la sua memoria assegnare un premio solo perchè l'interprete è defunto...

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    1. Trovo che le polemiche ormai rappresentino uno stile comunicativo. Qualcuno non riesce a contenere la frustrazione per qualcosa che non gli aggrada e comincia a commentare acidamente in rete finché altri non lo affiancano e traendo forza dal branco creano il caso. Se stampa e siti specializzati non dessero spazio a questa gente e alle loro lamentele non staremmo qui a parlarne.

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  5. Adoro Anthony Hopkins e sono felice che abbia vinto questo premio.
    Non conosco l'altro attore e non credo che un artista dovrebbe essere premiato solo perché deceduto.
    Non sarebbe giusto nei confronti dei colleghi.
    Mi sa tanto del celebre detto "era una brava persona", quando invece magari si trattava di uno stupratore.

    Le polemiche?
    Sono il must della rete. O no?

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  6. Hai ben sottolineato la battaglia silenziosa di Bosemon verso una malattia così aggressiva e mi chiedo se davvero queste assurde polemiche potessero essere risparmiate sotto quel profilo umano con un minimo di rispetto verso chi è stato un " uomo "prima di essere attore oppure è un modo come un altro per avere una "parte" in "scena" sui social sostituendosi a qualcuno/qualcosa !?

    Caro Mick un po' mi sento anche io adesso "cattiva" :D...perché anche esprimere a pelle una riflessione umana ci "condanna" in una nuova fascia dove altri umani avranno da contraddire.

    Grazie e un saluto a te e ai tuoi fedeli lettori.


    L.

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