MALEFICENT: CHE T’ASPETTI DA UNA CHE SI CHIAMA MALEFICA?

 

SYSTEM FAILURE...

 

Filippo e Malefica si conoscono da quando sono poco più che adolescenti. Insieme hanno trascorso dei momenti bellissimi, ma prima che scoprissero che la loro era qualcosa di più di un’amicizia Filippo si è trasferito e si sono persi di vista.
Anni dopo i due, ormai diventati adulti, si incontrano e ricordando i bei tempi finiscono a letto, ma al risveglio una bruttissima sorpresa attende l’ignara Malefica: Filippo l’ha drogata e le ha rubato ciò che lei amava di più. Oltre, ovviamente al fatto di averle spezzato il cuore.
Tutta la vita di Malefica si trasforma quindi in un unica missione: rovinare la vita di quel bastardo di Filippo.

Ora, prendete un po’ di fantasy, un po’ di magia e uno storyboard appena decente e avrete creato un bel live action targato Disney.

A parte la banalità della storia in sé e alle doti da equilibrista che ci vogliono per sorvolare su alcuni buchi di sceneggiatura profondi come la fossa della Marianne, Maleficent rimane un film abbastanza godibile e in sostanza abbastanza innocuo.

Se, invece, l’obiettivo era quello di riscattare il personaggio della fata malvagia Malefica, mi sa che è stata fatidicamente fallito. Malefica non è mai malvagia fino in fondo e nemmeno totalmente buona: è umana e quindi in questo un personaggio del tutto normale e forse neanche così interessante per costruirci intorno un film.

Voti.

Storia: 4
Personaggi: 5
Tematica: 4
Effetto Sorpresa: 3
Tecnica: 7

Media: 4,6

 

Per ora è tutto gente, buona vita.