QUANDO CI VUOLE CI VUOLE
Se di tutta la prima fase del Marvel Cinematic Universe sono
disposto a salvare solo Guardiani della galassia mentre tutto il resto può
benissimo scomparire dal creato cinematografico, della seconda fase mi ha
colpito subito Spiderman Far From Home, secondo capitolo dell’ennesimo reboot della
storia dell’amichevole spiderman di quartiere.
Spiderman Far From Home è un film fresco che mi ha divertito
e mi ha fatto sentire un bambino dentro un negozio di giocattoli. E’ fumettoso,
a tratti scanzonato e divertente. Per quanto mi riguarda, se fanno tutta la
seconda fase così hanno il mio plauso. Ma non mi illudo nemmeno un poco.
Qualche anno dopo il Blip, nomignolo con cui ci si riferisce
alla cancellazione di metà universo da parte dei quel gran pezzo di figlio di thanos...di Thanos, e la vendetta degli Avengers, il mondo deve fare i conti con l’assenza
di due pezzi da novanta come Tony “Ironman” Stark e Steve “Captain America”
Rogers e quindi si è in cerca di nuovi idoli mentre si metabolizza il lutto.
Certo, ci sarebbe Captain Marvel, ma la bionda supersayan sta in giro per il cosmo a farsi
gli stracazzi suoi e poi è un personaggio overpower quindi in pratica quasi
inutilizzabile per il futuro.
Peter intanto è in piena tempesta ormonale e dopo essere
tornato dal Blip e aver partecipato all’impresa di fare il culo a tarallo a Thanos è terrorizzato di fronte a
quella cosa che spaventa un adolescente più di un titano pazzo: la ragazza che
gli piace.
E se insieme alla tua classe devi andare in gita a Venezia
non ci pensi due volte a sfruttare la magia della città lagunare per confessare
il tuo amore alla tua bella. Anche se sei Spiderman e Nick Fury ti stolkera da
giorni.
Quando sulla Terra appaiono dei mostri elementali
provenienti da un’altra dimensione si capisce che quella gita non potrà mai
andare come Peter sperava anche se a dargli man forte arriva Misterio, un misterioso
incantatore che sembra riuscire a tenere testa ai mostri.
Spiderman Far From Home è esattamente quello che mi aspetto
da un cinecomic: leggero e divertente. Si, ci sono i patemi adolescenziali, ma
il protagonista è un sedicenne quindi ci sta però, la totale assenza di quella
pesantezza autoriale che ormai aleggiava intorno a qualsiasi film del genere l’ho
accolta come una benedizione divina.
E quindi mi è piaciuto per cui per una volta non mi faccio
nemici parlando di un cinecomic. Sarà davvero così?
Voti:
Storia: 5
Personaggi: 7
Tematica: 6
Effetto Sorpresa: 6
Tecnica: 7
Media: 6,2
Per ora è tutto gente, buona vita.
A me è piaciuto molto..sarà che si vede molto pure Venezia (e la chicca del nome di quel tal negozio di souvenir!)
RispondiEliminaMolto divertente e dinamico. Quasi in caso isolato ultimamente
EliminaHo deciso di seguire il CMU , cioè di vedermi i film che ne fanno parte , quelli della saga delle gemme dell’infinito.
RispondiEliminaIo da fan degli Avengers avevo solo in DVD i capitoli a loro dedicati.
Poi avevo preso pure CAP e Civil war ( quest’ultimo ancora cellophanato) .
Visto I guardiani della galassia 1 , Strange ..insomma a random.
Poi mi son stancato.
Adesso ho voglia di recuperare e seguire la visione dei film con un ordine cronologico che non ha niente a che fare con l’anno d’uscita dei film.
Spider Man l’avevo cominciato a vederlo su Netflix e ho capito che si svolge alla fine della saga .
Ma muore pure CAP?
Ho visto la scena dell’attacco di Hidroman a Venezia e poi mi son addormentato...😂
Ciao
Hai un gran coraggio.
EliminaComunque Cap dopo aver portato le gemme dell’infinito nel passato è rimasto lì con Peggy Porter
Godibile e si, fresco questo Spiderman.. pensa che sonno se Zach ci facesse un quattro ore.. tutto il concerto di Praga ti fanno vedere! ahahah.. io comunque aspetto Deadpool.. l'unico supereroe decente.. insieme al prossimo The flash, sempre che la DC non lo rovini.. ;)
RispondiEliminaDeadpool ti teneva sveglio almeno!!
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