PUNTATA FINALE
Come tutte le grandi avventure della vita anche questo
viaggio insieme al Drugo o, meglio, nella mente di questo straordinario
personaggio, volge al termine e non c’è epilogo migliore che riassumere in modo
semplice, fruibile da chiunque e simpatico il succo di questi quasi due mesi
nel mondo del Dudeismo.
Ecco quindi le 7 leggi spirituali per prenderla come viene,
tenere botta e diminuire la dimensione ansiosa nella nostra vita.
1 – NON FARE NIENTE
Confidando nella certezza che prima o poi dal divano ci
dobbiamo alzare possiamo smettere di preoccuparci e rilassarci del tutto:
scopriremo così che non fare niente è uno dei grandi piaceri della vita.
2 – FARE PRATICA
Se qualcosa ci piace davvero allora pratica e gioco hanno lo
stesso significato e più giochi a qualcosa, più quel qualcosa ti piace: il
piacere non deriva dal fatto di arrivare in finale, ma dall’aver capito che è
solo una partita e siamo già fortunati a poter partecipare.
3 – NON MANCARE
La vita è complicata, ci sono molti input e molti output e
se anche cerchiamo di renderla migliore e di capirla non ci riusciremo mai
perché continueremo sempre a chiederci cosa ci sia dietro la prossima collina.
Appena pensiamo di aver risolto qualcosa, subito spunta fuori un altro caso
ancora più complicato e allora non ci resta che dire fanculo e andarcene al
bowling.
Come dice Woody Allen – l’ottanta per cento del successo sta nel presentarsi
all’appuntamento –
4 – LEGGE DELLA PIGRIZIA
La Via del Drugo segue il principio dell’80-20: il venti per
cento delle nostre azioni portano all’80 per cento dei nostri risultati.
5 – CI SONO DELLE REGOLE!
C’è bisogno di regole sennò nulla potrebbe esistere. La Via
del Drugo ci insegna che anche se a volte hanno i bordi un po’ confusi, le
regole ci aiutano a prenderla come viene perché ci evitano di pensare troppo e
ci permettono di andare d’accordo con gli altri, ma quando ci rendono la vita
troppo complicata e penosa allora il vincolo preventivo va respinto.
6 – ASCOLTARE UNA VOLTA OGNI TANTO
Sognare a occhi aperti è molto importante per un dudeista,
ma può mandare al diavolo anche il più semplice dei piani. Il trucco è capire
quando stare ad ascoltare e quando fregarsene: è importante trovare il tempo di
fermarsi, staccare e chiudere il mondo fuori dalla porta.
7 – PORTARE A TERMINE L’INCARICO CHE CI E’ STATO ASSEGNATO
Fanculo, sei leggi possono bastare.
Dunque, in queste settimane ci siamo divertiti ma anche
confrontati su vari aspetti di questa strampalata idea che è la Via del Drugo.
Se adesso non vi dicessi da dove ho tratto ispirazione per questa serie di post
farei un torto prima alla mia onestà intellettuale e poi alla vostra. E non
sarei corretto nei confronti degli autori di questo brillante, intelligente e
divertentissimo libro:
Permettetemi, infine, di aggiungere un parere personale che,
questo si, è tutto farina del mio sacco anche se lo esprimo con frasi che avete
già letto in questa serie di post.
Ho imparato che affacciarsi un attimo a vedere in che stato
è il nostro stato interiore è difficile ma fondamentale per capire quale
fortuna abbiamo a partecipare a quella grande e sconnessa partita di bowling
che è la vita. E’ il punto di partenza per saper accettare le palle perse e
prendere con dignità gli strike, o gli spare al massimo, per imparare a
prenderla come viene e a tenere botta anche se la vita può assumere una
dimensione ansiosa.
Tenete botta, buona vita
Direi che concordo solo con la sesta.
RispondiEliminaDai fortuna che è finita😂
A me non è pesato scrivere questa serie, anzi mi sono divertito.
EliminaPraticamente quasi tutti i mariti praticano il Dudeismo.
RispondiEliminaAdesso so a chi dare la colpa.
Avranno preso troppo sul serio questo libro. :P
Dici? Ma è la condizione di marito che ispira?
EliminaCredo sia un automatismo.
EliminaCome la panza che compare dopo il matrimonio, o la presbiopia dopo i 40. 😂😂😂
Roba da indagine sociale allora
EliminaBeh, devo dire che sostanzialmente la filosofia del Drugo è vivere la vita più slow.
RispondiEliminaUn po' quello che ho sempre fatto. Anche piccole dosi di ozio fanno bene, perché servono a ricaricare le batterie e anche a far un po' di analisi di noi stessi.
Conoscere se stessi è il primo passo per vivere meglio.
Esatto, molto molto slow. Per quanto sia possibile farlo.
EliminaAh, la consapevolezza! Quella dovrebbe essere sempre la regola numero uno.
RispondiEliminaGrazie per il riepilogo.
(commento di nuovo, il primo è sparito, spero di non fare doppioni nel caso sia solo io che non lo vedo...)
Era doveroso chiudere con un bel riassunto
EliminaMi sembra che sabato hai potuto mettere in pratica un sacco di enunciati.. ;)
RispondiEliminaSabato sono riuscito a tenere botta. E' domenica che ho fallito nel mio essere drugo e mi sono incazzato come una biscia.
EliminaBene, sei riuscito a incuriosirmi e finalmente anch'io ho recuperato questo che ormai è un cult.
RispondiEliminaHo letto ogni tua puntata, mi sono rivista mentalmente il film ogni volta che se non è esattamente la mia pellicola del cuore ha diversi motivi per farsi apprezzare.
Applausi a John Godman, che definirei superlativo, tutta la pellicola inoltre ti fa fare un giro sulle montagne russe dove oltre alle battute scorre in sottofondo quel certo non so che di fastidioso e triste, l'insieme ti regala un film non scontato, tantomeno banale.
Una cosa che mi ha lasciata sconcertata: ma Sam Elliott, non si è mai levato il costume di scena? Pare tale e quale in "A Star Is Born", deve essere finito da un set all'altro....
👋
Aveva lo stesso costume di scena anche in Ghost Rider e Tombstone...
EliminaScherzi a parte sono contento che ti sia incuriosita.