Meteoriti che puntano dritti sul pianeta Terra, vulcani
impazziti, terribili profezie maya, campi magnetici che fanno le bizze, il
nucleo del pianeta che si ferma, improbabili invasioni aliene e qualsiasi altra
amenità si possa pensare va bene per fare due ore di film con un oceano di
effetti speciali e più o meno sempre lo stesso canovaccio.
In sintesi, le cose che mi piacciono nei disaster movie si
possono riassumere in questo breve elenco:
1) C’è una famiglia che sta attraversando un brutto momento e
che si ricompatterà alla fine del film
2) C’è un protagonista che rappresenta le migliori qualità che
può avere un uomo e le dimostrerà durante il film anche se all'inizio sembra
uno stronzo
3) Nonostante i tanti morti il film finisce sempre con battute di spirito
E allora, ecco San Andreas, film(accio) del 2015 diretto da
Brad Peyton con Dwayne “The Rock” Johnson, Carla Gugino, Alexandra Daddario,
Paul Giamatti e … Kylie Minogue.
La trama del film è presto detta: un giorno la faglia di San
Andreas, in California, decide di collassare dando vita a terremoti a raffica
che radono al suolo intere città e fanno una strage.
Ma i terremoti non hanno fatto i conti con The Rock.
Ray Gaines (The Rock) è un vigile del fuoco cazzuto e
coraggioso con un matrimonio fallito alle spalle a causa di una tragedia (vedi
motivo numero 1 all'inizio del post). Siccome lui è The Rock, l’elicottero che
usa per lavoro è di sua esclusiva proprietà e soprattutto non c’è bisogno di
metterci del carburante quindi via a macinare chilometri per salvare la sua
famiglia. Se l’elicottero si rompe? Hey, siamo pur sempre negli USA, c’è sempre
qualcuno che dimentica le chiavi nella cabina di un aereo, di un motoscafo, di
uno shuttle.
Mentre il resto della popolazione soccombe agli
sconvolgimenti sismici, The Rock affronta con coraggio ogni difficoltà con la
sua sconfinata scorta di sguardi intensi e minacciosi, battute sagaci e atti
eroici.
Pilota tra palazzi che crollano, si lancia con il paracadute
in mezzo a nubi di fumo tossico, affronta uno tsunami con un piccolo motoscafo,
trattiene il respiro per un’ora e mezzo. Ad un certo punto la catastrofe
naturale ci rinuncia e decide che è meglio radere al suolo San Francisco
piuttosto che tentare di ucciderlo.
Per non fare sembrare che San Andreas sia un film
celebrativo su The Rock e la sua cazzutaggine, il regista decide di metterci
delle scene in cui vediamo sua figlia Blake (Alexandra Daddario) e qualche
siparietto con i soliti scienziati menagrami che non fanno altro che ripetere “andrà
peggio” invitando i soccorsi e la popolazione ad essere pronti. Tra questi il
premio personaggio riempi-trama va al dottor Lawrence Haynes interpretato da
Paul Giamatti, un attore che apprezzo particolarmente ma che in questo film viene
trattato come una comparsa.
E che ci vuoi fare, c’è The Rock.
In ogni caso, come è buona regola di questa tipologia di
film, essendo la Daddario una bella figliola, inizierà il film accollata come
una suora e lo finirà con i vestiti a brandelli, fradicia e con il decolletè
pronto a rubare la scena a The Rock.
Ci riuscirà? Niente spoiler, guardatevi San Andreas.
E adesso il momento quiz: dopo aver visto il film, ed esserne sopravvissuti, chi mi sa dire in che ruolo ha recitato Kylie Minogue??
E adesso il momento quiz: dopo aver visto il film, ed esserne sopravvissuti, chi mi sa dire in che ruolo ha recitato Kylie Minogue??
P.S. In tutto il film The Rock sembra sempre essere appena uscito dalla doccia, altro che Bruce Willis sudato e coperto di sangue degli anni 90…
Kylie Minogue non la vedo recitare dai tempi di Street Fighter XD
RispondiEliminaComunque, non l'ho visto ma ammetto che i disaster movie coi cliché che citi li adoro :)
Moz-
Tecnicamente non è che abbia recitato così tanto, giusto il tempo di farti dire: hey, ma quella la conosco...
RispondiEliminaEh, va bene pure... è sempre un bel vedere :)
EliminaMoz-
Mah, non è che mi sia mai piaciuta tanto. Poi nel film ci sono la Gugino e soprattutto la Daddario
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