UNA PICCOLA PERLA
Prima di vedere Henry Cavill nei panni di Geralt di Rivia
sapevo che The Witcher era una fortunata serie di videogiochi a cui non mi ero
avvicinato più di tanto per puro caso.
Dopo aver visto la serie ( QUI il post), nonostante mi sia
piaciuta abbastanza, ho percepito quel senso di complessità di un prodotto che
è nato come storia su carta (i romanzi di Andrzej Saprowski) per trovare la sua
conferma nel mondo dei videogiochi, però, in tempi moderni visto che si
producono serie TV praticamente su ogni cosa ecco che ti arriva anche la
versione seriale delle avventure dello strigo Geralt.
Il mondo di The Witcher è difficile da comprendere essendo
un fantasy molto ben articolato e questo potrebbe anche scoraggiare visto che
oggi veneriamo il dio della velocità e della semplicità anche se, in effetti, è
difficile farsi assorbire da una storia dove devi andare a recuperare almeno
una decina di libri più tre versioni di un videogioco.
Ecco perché il film animata The Witcher: Nightmare of the
wolf per me è molto meglio della serie TV canonica. Una storia autoconclusiva
semplice da capire e avvincente che fa da prequel a tutto ma che può anche
essere vista come prodotto stand alone eccezion fatta per una battuta sul
finale che serve a collegare il film al mondo di The Witcher.
In un regno medievaleggiante alcuni guerrieri dotati di
conoscenze magiche difendono la gente dai mostri ottenendo un lauto pagamento.
Alcuni considerano questi witcher come degli eroi, altri vorrebbero essere come
loro mentre altri ancora li guardano con sospetto credendoli degli abili
mistificatori. Tra i maggiori detrattori dell’ordine dei witcher ci sono i
maghi che vorrebbero il controllo assoluto sul mondo magico e ritengono questi
guerrieri responsabili della presenza dei mostri.
Noi seguiremo le gesta del witcher Vesemir, personaggio cinico e pragmatico dal
passato burrascoso, mentre si confronta con l’odio della maga Tetra.
The witcher: Nightmare of the wolf è un gran bel film
scritto molto bene e animato benissimo. In particolare le scene dei
combattimenti sono quelle che mi sono piaciute di più. Ma soprattutto è
riuscito a farmi interessare alla complessità del mondo in cui vivono Vesemir e
anni dopo Geralt.
Voti
Storia: 7
Personaggi: 7
Tematica: 6,5
Effetto Sorpresa: 6
Tecnica: 7
MEDIA: 6,7
Per ora è tutto gente, buona vita.
Come sai già, sono d'accordo, molto meglio della serie tv.. mi piace poi quando non ci sia un vero cattivo ma tutti hanno comunque delle motivazioni valide, e non spoileriamo oltre :)
RispondiEliminaL'assenza di un unico nemico aiuta sempre questo tipo di storie e le rende meno stucchevoli
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