ESSERE BLOGGER NEL 2020: L'INTERVISTA AI BLOGGERS


 

Accetto l'invito di Nick del blog Nocturnia e partecipo all'intervista collettiva (QUI il post originale).


Che significa creare dei contenuti per il web, siano essi post, foto, video o podcast, nel 2020? 

La parola passa ai diretti interessati: chiunque volesse partecipare può farlo nel suo blog, nella sezione commenti del post di Nick o anche qui sotto.


- Cosa conoscevi della rete prima di diventare blogger \ gestori di webzine\ youtuber\ podcaster ?

Ho iniziato a frequentare il web grazie a MSN e al suo servizio di microblogging mediante il quale ho mosso i primi passi nel mondo della parola virtuale.

-Cosa ti ha fatto decidere di aprire un tuo blog\ webzine \canale youtube o un tuo podcast?Racconta i tuoi inizi.

Sono sempre stato una persona sensibile al limite dell’auto-isolamento. Se dicevo una cosa e mi prendevano in giro stavo poi zitto per minuti e rimuginavo. Il mio primo blog su MSN mi ha permesso di esprimere e far conoscere le mie idee senza essere interrotto o deriso. In seguito ho virato verso contenuti che riguardassero le mie passioni e così è nato prima Post Scriptum e poi Pulp Standoff. Racconto la storia QUI.

-La tua concezione e le tue idee sul blogging.

E’ un modo di comunicare che coniuga perfettamente i tempi veloci del pensiero umano con la permanenza significativa della parola. In un mondo che si basa su una comunicazione sempre più veloce e straniante in cui l’immagine è la parola chiave, la parola scritta rimane un modo per praticare la pace dell’anima.



 

-Qual'e il tuo rapporto con internet oggi?

Internet è la realtà in cui vivo al di là del mio lavoro o della mia vita privata. Sono d’accordo con Baricco quando dice che viviamo in una realtà a due cuori, uno biologico e materiale e l’altro virtuale e immateriale. Il trucco sta nel capire quando usare l’uno e quando l’altro.

 

-Qual'e invece il tuo rapporto con i social? Amore? odio? Un sano uso oppure una distanza incolmabile?

Li uso come specchio e vetrina per le mie passioni: il mio profilo IG contiene la mia biblioteca virtuale dove annoto e recensisco tutto quello che leggo, Facebook lo sto usando più per spingere la mia pagina professionale (Matematica Consapevole).
Credo che i social siano un’opportunità anche se il modo con cui li usano molti utenti è totalmente fuorviante.

 

-Cosa ti ha portato e cosa invece ti ha eventualmente tolto l'attività sul blog?

Scrivere mi è sempre piaciuto e mi aiuta a mettere ordine nei pensieri. Scrivere un post ha delle regole precise e seguendole si riceve molto più di quello che si spende in termini di tempo. Sono convinto che questo blog mi abbia dato più che tolto qualcosa.




 

 -Come è cambiata la rete rispetto ai tuoi inizi?

Be’ io ero adolescente quando ci si connetteva col modem 56K e per vedere una foto ci volevano tre ore! Poi è venuta l’era delle connessioni veloci e quindi dei social, e infine l’attuale era della connettività mobile. Da mezzo ingegnere elettronico quale sono non posso che vedere un cambiamento in termini di opportunità e velocità di comunicazione. Credo che però non molte persone siano capaci di vivere in questa realtà senza perdere il controllo.

 

- Il momento migliore e quello peggiore? L'evento che ti ha dato più soddisfazione e quello che ti ha dato più fastidio o creato più problemi?

Quando qualcun altro creator mi fa i complimenti e dice di leggermi perché si fida di quello che dico. Questa sensazione è impagabile. Non ho molti ricordi brutti collegati al blog: se ne dovessi per forza scegliere uno forse direi il momento in cui la squadra di amici con cui avevamo iniziato si è sfaldata nell'indifferenza reciproca.

 

- Dì la tua rispetto al fenomeno degli haters? personalmente ti hanno mai infastidito? E se si come si neutralizzano?

Non ho mai avuto problemi di haters per fortuna. Per me sono più fastidiosi quelli che ti dicono che gli scoccia commentare un post sul blog o sui social e si ostinano a dirti a voce quello che pensano del contenuto. Il che la maggior parte delle volte significa “non sono d’accordo con te e tu non capisci niente”. Con queste persone non c’è proprio dialogo.

 

-Un blog o un sito che consiglieresti?

Guardate in basso a sinistra. C’è scritto blogroll. Tutti.

 

-Sempre in tema di consigli che cosa diresti a qualcuno che volesse oggi aprire un nuovo sito?

Scegliere un tema specifico per iniziare e farsi una programmazione. Essere se stesso sempre in qualsiasi post.

 

-Gli errori tipici che si compiono in rete.

Pensare che insultare qualcuno attraverso una tastiera sia meno grave che farlo a parole. Non accettare i pareri contrari e scagliarsi contro chi li ha. Non controllare le fonti.




 

-Vita privata ed attività online: dì la tua.

Riesco a incastrarle bene senza particolari problemi. Ho imparato a programmare i post e spesso a buttarli giù anche a penna su un quaderno non appena ho una mezz'oretta libera. Ho sempre cercato di fare in modo che la vita privata sia in qualche modo un altro mondo anche se connesso con quello della rete.

 

-Su internet possono nascere vere amicizie?

Si. Qui sul blog ricevo commenti da altri bloggers che non ho mai visto di presenza ma che oltre a essere competenti e ispirati in quello che fanno hanno un modo di fare che apprezzo molto. Per me sono amici.

 

-Internet, legislazione e libertà di parola, se ti va, dì sempre la tua.

Argomento spinoso. Credo che si possa esprimere sempre il proprio parere a patto di usare dei modi educati e costruttivi e di parlare sempre di argomenti sui quali si è ben informati secondo fonti attendibili.

 

-Che anno è stato il 2020 per te singolarmente (preso come blogge\ youtuber o podcaster o altro) e per internet in generale?

Credo sia stato un anno positivo per le attività digitali e che abbia fatto maturare numerose opportunità. Nel mio piccolo per Pulp Standoff ho pensato una linea di programmazione diversa nei lunghi mesi di lockdown, ho scoperto le dirette IG e ho vinto la mia paura di stare di fronte a una telecamera il che mi ha permesso di avviare il progetto Matematica Consapevole su Facebook. E’ stato finora un anno pieno di idee e di avvenimenti, difficile, in alcuni momenti terribile ma è una buona base per ripartire.

 

-Previsioni e programmi per il futuro.

Sto studiando programmazione web per creare una veste tutta mia del blog e magari migrare su un dominio di mia proprietà. Ho in mente qualche idea su nuovi tipi di post. Nel frattempo mi impegno sul lato professionale per promuovere il mio progetto su FB e creare qualcosa che soddisfi la mia idea lavorativa e al tempo stesso mi permetta di avere una base economica solida.


Adesso la parola passa a voi, gente. Segnalate QUI le vostre risposte.

Commenti

  1. "Pensare che insultare qualcuno attraverso una tastiera sia meno grave che farlo a parole"
    Esatto, l'italiano medio non l'ho ancora capito..
    Risposte molto belle (ma non avevo dubbi), specie quella sulle amicizie di Internet :)

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    1. Grazie, ho risposto con la massima sincerità.

      In merito agli insulti sui social penso che l'educazione valga nella realtà tanto quanto nel mondo digitale. Il rischio che si corre ad accogliere chiunque è quello di essere esposti a certi tipi di comunicazione verbalmente aggressiva e in alcuni casi anche oscena. Penso che stia a noi mettere dei limiti. In ultima analisi se sei volgare online lo sarai anche nella vita di tutti i giorni solo che forse lì non te lo fanno notare a sufficienza.

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  2. La vedo come te sul 2020: è stata un'opportunità, a livello web, mentre il mondo fuori era fermo o peggio.
    Secondo me noi della nostra generazione siamo fortunati: avendo vissuto gli albori di internet, riusciamo a usarlo senza perdere il controllo.
    Tempi veloci del pensiero con permanenza della parola: ottima descrizione e visione del blogging^^

    Moz-

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    1. Si tratta di dimensioni e la dimensione della parola può ancora dire la sua anche le l'immagine corre più veloce

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  3. Un sito di proprietà non sarebbe affatto male, liberi da questi vincoli maledetti di blogspot e compagnia...ti auguro che tu ci riesca! :) Anch'io al momento dei consigli del blog mi sa che risponderò col mio "blogroll", sono troppi i blog che seguo e che potrei consigliare :D

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    1. Un dominio di proprietà sarebbe anche una cosa veloce da fare. Un paio di click. Per la veste grafica invece...

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  4. Trovata! Prima non riuscivo a collegarmi. Mi piace la tua intervista, in particolare quando scrivi:
    "Internet è la realtà in cui vivo al di là del mio lavoro o della mia vita privata. Sono d’accordo con Baricco quando dice che viviamo in una realtà a due cuori, uno biologico e materiale e l’altro virtuale e immateriale. Il trucco sta nel capire quando usare l’uno e quando l’altro."
    Nomino questa rispsota come miglior dichiarazione dell'anno e penso che prima o poi te la ruberò (citando ovviamente la tua primogenitura) ^^

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    1. Grazie e figurati, ruba pure. Il libro in cui Baricco espone la teoria si intitola The Game.

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