Recap di Maggio con polemica finale

 

Esci. Consuma. Crepa

L’interessantissimo mese di Maggio 2020 è da poco andato in archivio. Che è successo di importante su Pulp Standoff e nel mondo?

Abbiamo parlato di film:

Contagion: il film Profetico?!?

Codice Swordfish: l’inizio che non ti aspetti

Anche di Serie TV:

Boris e la meta-televisione

The Mandalorian

The Mandalorian e il terrorismo intellettuale

E poi ho avviato un nuovo progetto per questo blog dove vi parlo di cose che mi passano per la mente, una rubrica, se vogliamo, dove non c’è programmazione: mi va di dire una cosa e la scrivo prima che la velocità con cui muovo la mente la faccia sparire tra le pieghe. Si chiama Nuovo Percorso:

Quello che resta del lockdown

Credere o dimostrare?

Scegliere è rivendicare un’identità

Quella volta che mi scambiarono per Ragnar

Storytelling&Blogging: perchè no?

Intanto nel mondo reale siamo entrati in piena Fase 2 ovvero un periodo in cui bisogna rispettare le misure di sicurezza per acquistare una graduale normalità (sulla carta) o, più realisticamente, in cui potete fate un po’ come vi pare tanto le indicazioni ve le abbiamo date.

Insomma la quarantena è finita e se le prime settimane sono state scandite dagli slogan #iorestoacasa e #andràtuttobene adesso invece sembra proprio che qualcuno voglia buttarti a tutti i costi fuori di casa perché sennò l’economia non riparte e i vari settori della ristorazione e del turismo non si riprenderanno più.

Be’, io di sentire lo slogan Esci. Consuma. Crepa. sono abbastanza stufo.

Nella mia vita mancano due mesi e mezzo. In questo periodo ho dovuto reinventare il mio lavoro e le mie abitudini perché avevo la responsabilità di difendere la salute dei più deboli. Due mesi e mezzo che nessuno mi restituirà. E dopo averli donati con buon senso e spirito di sacrificio adesso mi viene caricata addosso anche la responsabilità di far ripartire l’economia a colpi di giropizza e spritz?

No, grazie.

Stavolta la riconquista degli spazi e delle abitudini la faccio coi miei tempi.

Che poi, a dire la verità, ma ci piaceva così tanto questa normalità?

E per ora è tutto gente, buona vita